Piogge diffuse

Aggiornamento maltempo: resta l'allerta arancione sul novarese, attenzione al Lago Maggiore

Gli accumuli pluviometrici giornalieri sulle aree Ovest e Nord del Piemonte superano diffusamente i 50-100 millimetri

Aggiornamento maltempo: resta l'allerta arancione sul novarese, attenzione al Lago Maggiore
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Nuovi rovesci temporaleschi di forte intensità si apprestano a raggiungere le aree alpine e pedemontane del Piemonte nord-occidentale, ancora una volta con i picchi precipitativi che potrebbero concentrarsi fino al tardo pomeriggio tra Lago Maggiore, Biellese, Canavese e Torinese, ma a tratti con forti piogge anche sulle rispettive aree pianeggianti e collinari.

Previsioni Meteo

"Le maggiori criticità idrauliche in questo momento si segnalano lungo le testate della Stura di Lanzo, del Ceronda, del Malone, dell’Orco e del Po a Nord di Torino, verso Chivassese e Monferrato - fa sapere il meteorologo Andrea Vuolo -  Il Banna a Poirino sale vertiginosamente verso la soglia di pericolo, mentre Sangone e Pellice sono ora in brusca risalita superando entrambi la soglia di guardia, con conseguente netto incremento del Po ai Murazzi di Torino. Oltre la soglia di pericolo permane anche l’Elvo a Carisio (VC) e il Cervo a Quinto Vercellese (VC), mentre nell’Alessandrino si registra un’importante piena del Bormida presso Cassine (AL), con notevoli esondazioni nelle aree golenali.

Sull’alto Piemonte le portate dei fiumi di Dora Baltea, Toce, Ovesca, Sesia, Mastallone, Cervo, Strona e Sessera sono in calo e tutti sotto la soglia di pericolo, alcuni anche al di sotto della soglia di guardia, mentre sale notevolmente il livello del Lago Maggiore a Verbania Pallanza, ormai oltre i 5 metri e 20 centimetri e a meno di 80 centimetri dalla soglia di pericolo. Per un primo generale miglioramento dovremmo, tuttavia, aspettare la serata, specie dopo le 18-19, con il graduale allontanamento verso Est del sistema perturbato la cui traslazione favorirà così una generale attenuazione e il successivo esaurimento delle precipitazioni.

Gli accumuli pluviometrici giornalieri sulle aree Ovest e Nord del Piemonte superano diffusamente i 50-100 millimetri, localmente anche oltre i 150 e con accumuli complessivi da inizio evento giunti ormai fino a 540 millimetri in Valsesia, a Boccioleto (VC), 516 millimetri a Trivero (BI), 478 millimetri al Santuario di Oropa (BI), 461 millimetri a Montecrestese - Larecchio (VB), 459 millimetri a Valstrona - Sambughetto (VB) e 448 millimetri a Corio Pian Audi (TO).

Dati impressionanti ed emblematici di un evento meteorologico di stampo alluvionale per molte aree della nostra regione, tra i più intensi degli ultimi decenni considerando tra l’altro che l’80% di questi accumuli pluviometrici sono stati rilevati praticamente in sole 36-48 ore, contro le oltre 72-96 ore di altri precedenti e importanti episodi alluvionali. La modellistica numerica, nelle simulazioni degli scorsi giorni, ha perfettamente inquadrato le aree che sarebbero state maggiormente interessate dal maltempo e i quantitativi pluviometrici, con picchi di oltre 500 millimetri proprio a cavallo tra le valli di Gressoney, Biellese e Valsesia, garantendo un’ottima performance previsionale e di allerta meteo-idrologica che ha così favorito una perfetta organizzazione di tutta la grande macchina di Protezione Civile".

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