Novara, a maggio torna il servizio pediatrico del sabato mattina

Novara riavrà presto il servizio di assistenza pediatrica del sabato mattina presso la sede dell’Asl in viale Roma. Lo ha annunciato il sindaco Alessandro Canelli durante la seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 aprile, informando che la riattivazione è prevista per i primi giorni di maggio.

Novara, torna il servizio pediatrico del sabato mattina

«Il direttore generale dell’Asl mi ha autorizzato a comunicarlo – ha spiegato Canelli –. Dopo un periodo di confronto tra l’azienda sanitaria e i pediatri di libera scelta, sono stati definiti nuovi accordi organizzativi e contrattuali che consentiranno di ripristinare il servizio».

Un annuncio accolto con soddisfazione da tutte le forze politiche, che arriva dopo settimane di dibattito pubblico e due petizioni che avevano raccolto rapidamente centinaia di firme. Il tema era approdato in aula con un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle, poi unificato con un documento simile presentato dai gruppi di maggioranza.

Il testo, approvato all’unanimità, sottolinea come la riattivazione del servizio rappresenti «un’esigenza condivisa dai cittadini e dalle istituzioni», esprimendo «pieno sostegno a ogni iniziativa utile al ripristino del punto di assistenza pediatrica territoriale» e impegnando il Comune a collaborare con Asl, pediatri e Regione per garantire la continuità del servizio.

Proseguono le interlocuzioni istituzionali

Il Consiglio comunale ha inoltre chiesto una convocazione della settima commissione per un’audizione con la dirigenza dell’Asl, e ha dato mandato al sindaco di proseguire le interlocuzioni istituzionali.

Nel corso del dibattito, i consiglieri del Partito Democratico hanno auspicato un rafforzamento più ampio della medicina territoriale. «È positivo che ci sia stata unanimità su questo documento – ha detto la consigliera Cinzia Spilinga –. In Regione, però, questo non è avvenuto».

Il capogruppo di Forza Novara, Andrea Crivelli, ha evidenziato la carenza di pediatri come causa principale della sospensione, lodando l’impegno dell’Asl e del sindaco per una soluzione concreta: «Continueremo a seguire con attenzione un tema così sentito dalla cittadinanza».