Play off di serie A1 femminile

Igor Volley in semifinale scudetto con qualche brivido

Nella decisiva bella va per sotto due volte con Chieri ma riesce sempre a risalire chiudendo la pratica al tie-break (3-2). Ora sabato a Treviso con Conegliano.

Igor Volley in semifinale scudetto con qualche brivido
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Due ore di sofferenza e un successo al tie break (3-2) per la Igor Volley Novara valgono il biglietto per le semifinali scudetto (nella foto da LVF l'esplosione di gioia di Bernardi dopo l'ultimo punto). La bella con Chieri non era di certo un match facile dopo la scoppola patita tre giorni prima in terra torinese e tutto è stato come da pronostico cioè partita tesa, difficile, nervosa che le due formazioni hanno affrontato al meglio di loro stesse convinte di poter portarla a casa. Ed invece non è stato solo il fattore campo a portare l’Igor al successo perché, tra alti e bassi reciproci, è stata la squadra azzurra, ieri in maglia rossa, a volere con più decisione la vittoria. Vittoria che vale andare a Treviso sabato ad affrontare la Prosecco Doc in gara 1 di semifinale, ma su cui pende però un reclamo della squadra torinese su un presunto errore tecnico dell’arbitro alla fine del 4° set, presentato a fine gara.

Igor senza muro si concede alla Fenera che porta a casa il primo set

Gara 3 senza novità per quel che riguarda le formazioni che ricalcano quelle di tre giorni prima. Il PalaIgor è ribollente subito di tifo quando Le azzurre scattano al +3 (6-3), vantaggio subito annullato dalle collinari che però devono subire le iniziative di una Ishikawa che con la sua varietà di colpi riporta Novara a mantenere anche un seppur minimo vantaggio. Però Chieri sa approfittare di alcune amnesie ed errori novaresi per ribaltare la situazione da 12-11 a 12-14. Una Igor che non ha ancora preso le misure sugli attacchi ospiti che non riesce a fermare e quindi deve rincorrere sotto di 3 lunghezze (14-17) quando Bernardi è obbligato dagli eventi negativi a fermare una prima volta il gioco. Chieri è molto più attenta nel muro-difesa e quindi è facilitata nel gioco di contrattacco. Da -4 (15-19) però Novara con Bosio al servizio e anche un ace risale a -1 (18-19) ma la panchina azzurra deve rifermare il gioco sul nuovo -3 (19-22) imposto dalle torinesi. Torinesi che si aggiudicano il set d’apertura (20-25).

Novara reagisce alla grande e costringe Chieri a subire il pareggio set

Non ci sono scuse, l’Igor deve cambiare registro nella fase muro-difesa, situazione che l’ha condannata nel set precedente dopo una prima metà per lo meno equilibrata. L’ace di Ishikawa fa riprendere forza alla squadra che con anche due difese (finalmente!) scava tra se e l’avversaria il primo break (5-0). Novara è in effetti più decisa e concreta; Bregoli deve giocarsi i due time out nell’arco di pochi punti con le azzurre che scappano al massimo vantaggio di +12 (19-7) e la frazione diventa quasi un monologo azzurro che porta al netto 25-12 del pareggio set.

Una squadra di casa sprecona ricade negli errori del primo set e Chieri ringrazia

Si riparte ma l’Igor si fa sorprendere delle torinesi che si portano 0-3 ma Tolok riavvicina le sue (3-4) e poi due magie di Alsmeier rimettono in pari il punteggio (5-5). Fersino si immola con una difesa impossibile dopo un nuovo allungo ospite (5-7) e Alexic fa tornare la parità (8-8). Chieri però riscatta in avanti (8-11) approfittando di un nuovo black out del muro novarese. Tolok è fallosa al punto che favorisce con i suoi due errori consecutivi il +4 (13-17) delle ospiti con time out di Bernardi e poi l’ingresso di Mims. Ma ancora due errori condannano Novara al massimo vantaggio torinese (13-19) ma le azzurre due volte con la neo entrata, con Bosio e Alsmeier vanno a ridurre a -2 (18-20). Novara spreca due volte la possibilità di rientrare completamente e Chieri la punisce andando a chiudere a suo favore il terzo set ancora 20-25.

Nella Igor torna la grinta e il match va al tie break

Spalle al muro Novara deve obbligatoriamente vincere il set per andare a giocarsi tutto nel 5° set dove comunque non ci saranno certezze. E la squadra di Bernardi apre con un probante 8-1 grazie soprattutto a Ishikawa e Alexic. Chieri dimezza lo svantaggio per demeriti novaresi (8-4) ma Mims ed Alsmeier ricacciano indietro le collinari (13-5). Il vantaggio è ormai importante per le azzurre che tengono botta, gestiscono rischiando il meno possibile e quindi, con il 25-17 firmato Ishikawa e Bosio, portano il match al tie break decisivo.

Tie break senza storia. Novara vince netto e va in semifinale

Nel set che vale l’approdo alla serie di semifinale contro Conegliano prevarrà chi avrà più sangue freddo e meno braccino. Alexic e un diagonale out dell’ex Bujis consegnano alle novaresi il primo vantaggio consistente (4-1) e time out di Bregoli. Al cambio campo l’Igor gira ancora con l’immutato vantaggio di 3 lunghezze (8-5) che sale a +6 (11-5) grazie a un doppio di Alexic e un ace sporco di Bonifacio. Chieri è ormai alle corde; Alexic  e Mims chiudono 15-6 tra il visibilio del PalaIgor.

a.m.

IGOR  -  REALE MUTUA   3 - 2 (20-25/25-12/20-25/25-17/15-6)
Igor: Bosio 4, Villani ne, De Nardi, Bartolucci ne, Alsmeier 20, Ishikawa 14, Bonifacio 11, Aleksic 15, Fersino (L), Mazzaro ne, Mims 7, Tolok 13, Squarcini ne, Akimova (L) ne. All. Bernardi
Reale Mutua: Rolando, Spirito (L), Skinner 17, Alberti 6, Van Aalen 4, Bujis 14, Anthouli, Gray 3, Gicquel 14, Omoruyi 2, Guiducci, Fanfani (L) ne, Bednarek ne, Lavagnino ne. All. Bregoli
Arbitri: Vagni di Perugia Brancati di Città di Castello
Spettatori: 2900

 

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