Demografia

Popolazione novarese: una città che invecchia, ma “regge” e cresce

Registrati nel 2024 un totale di 252 residenti in più rispetto all'anno precedente: rilevante il tasso di immigrazione

Popolazione novarese: una città che invecchia, ma “regge” e cresce
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Novara, una città che invecchia, dove si nasce di meno ma che regge e - in diversi casi – vince il confronto dal punto di vista demografico con le altre città del Piemonte soprattutto grazie ai numeri elevati dell’immigrazione. E che può immaginarsi nel 2040 con una popolazione che, nell’ipotesi più prudente, si aggirerà intorno ai 109.000 abitanti.

Popolazione novarese: una città che invecchia, ma “regge”

Lo studio delle dinamiche demografiche non è un esercizio accademico, ma, al contrario, uno degli elementi essenziali e nell’elaborazione del nuovo Piano Regolatore di Novara, che governerà lo sviluppo della città almeno per i prossimi due decenni. E un elemento estremamente delicato, se si pensa che uno dei limiti più rilevanti dell’attuale piano regolatore è stato proprio la sopravvalutazione della crescita della popolazione che ha portato a scelte le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Si pensi solo alla crescita esponenziale di strutture per la grande distribuzione (supermercati e ipermercatì) consentita dal Prg e attuata soprattutto negli ultimi anni.

Ecco perché questo aspetto ha grande rilevanza.

I risultati di questa parte degli studi preparatori alla elaborazione della proposta tecnica di piano sono stati presentati venerdì 7 marzo 2025 in una seduta della seconda commissione consiliare, riunita a Palazzo Cabrino. Un lavoro molto approfondito, che, anzitutto, fornisce una fotografia nitida della situazione attuale e disegna le traiettorie che si molto probabilmente si dipaneranno negli anni a venire.

I ricercatori di Ires Piemonte, coordinati da Cristina Bargero, hanno svolto il lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati che sono stati sintetizzati per i commissari. Un quadro aggiornato alla fine del 2023, perché i numeri del 2024 sono in elaborazione, ma che mostra una situazione di grande interesse.

I numeri

Novara conta 103.577 abitanti, con una leggera prevalenza di femmine (53.257) rispetto ai maschi (50.320). La popolazione è cresciuta di 252 residenti rispetto all'anno precedente.

Dal 1861 al 2023, la popolazione della città è quadruplicata. Dopo un boom demografico nel secondo dopoguerra, la crescita è stata più moderata. Dal 2002 al 2023, la popolazione è aumentata di circa 2.000 residenti, con un picco nel 2013 (105.581 abitanti).

La fascia d'età più rappresentata

Attualmente la classe d'età più numerosa è quella tra i 55 e i 59 anni, che rappresenta l’8% del totale, seguita dalla fascia tra i 60 e i 64 anni (7,6%) da quella tra i 50-54 anni (7,6%). La classe under 25 più numerosa è quella dei 20-24 anni (5%).

Così come accade a livello nazionale, la popolazione anziana è in aumento, con un incremento significativo degli over 80 (+66,4%). Questo, detto in altri termini, è l’indicatore di un aumento della vita media.

Al contrario le classi più giovani (0-44 anni) sono in diminuzione. Infatti l'indice di vecchiaia è aumentato, andando di pari passo ad un aumento della popolazione non attiva. L'indice di natalità, invece, è diminuito. L'indice di mortalità ha mostrato variazioni, con un picco nel 2020 a causa del Covid 19.

In controtendenza rispetto alle altre città piemontesi

Complessivamente, però, i ricercatori di Ires sostengono che Novara è in controtendenza rispetto alle altre città del Piemonte, che mostrano segnali più marcati di declino demografico. Questo dipende anzitutto dai tassi di immigrazione, che sono rilevanti. Al 312 dicembre 2023 gli stranieri costituivano il 16% della popolazione totale, con la comunità marocchina come la più rappresentata (11,4%).

I quartieri

Guardando alla distribuzione nei diversi quartieri, Sant’Agabio risulta essere il quartiere più popoloso e giovane, ma la crescita maggiore dal 2002 ad oggi in termini quantitativi è stata registrata dal quartiere Centro, cresciuto del 20,7% passando dai 6.480 abitanti del 2002 ai 7.821 del 2023, seguito da Lumellogno ha visto la crescita maggiore dal 2002. La popolazione straniera varia tra le circoscrizioni, con Sant’Agabio che ha la percentuale più alta (31,7%).

I quartieri dove la popolazione è calata di più ed è invecchiata con tassi più vistosi sono Porta Mortara e il Sacro Cuore, che è il quartiere della città dove vivono il maggior numero di over 90, il 2,7% del totale dei residenti

Gli scenari potenziali e il nuovo Prg

L’analisi delle variabili demografiche ha consentito di creare due scenari di crescita potenziale della popolazione, che sono l’elemento più rilevante per l’estensione del nuovo Prg

Il primo scenario “medio” immagina che la popolazione continuerà a crescere in modo contenuto, guidata prevalentemente dal saldo migratorio positivo. Questo scenario prevede una popolazione intorno ai 109.000 abitanti nel 2040.

Lo scenario “massimo” ipotizza invece un incremento significativo delle dinamiche migratorie, con flussi migratori più elevati e mantenendo un negativo saldo naturale. Questo porterebbe a un incremento più rapido della popolazione, che potrebbe raggiungere o superare le 111.000 - 112.000 unità nel 2040. Questo scenario è fondato sull’aumento significativo della popolazione nel prossimo futuro, favorito, in particolare, dall’insediamento di Silicon Box.

“L’arrivo di nuova forza-lavoro – dicono gli studiosi di Ires - stimolerà la dinamica insediativa di nuovi residenti e, potenzialmente, anche di quella naturale – considerando un aumento della popolazione femminile in età fertile”.

 

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