Silicon Box: si punta a essere operativi entro 3 anni
L’auspicio del sindaco: «Entro fine 2025 speriamo possano partire i lavori»; e intanto l’operazione novarese diventa una “best practice” per tutto il Piemonte

Attrarre investimenti sul territorio: da sempre un “mantra” del sindaco Canelli che si è concretizzato nell’accordo per l’insediamento a Novara di Silicon Box, la multinazionale di Singapore che realizzerà in città la prima fabbrica europea di advanced packaging e chiplet integration, con un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro, i cui lavori - ha auspicato il sindaco - «dovrebbero iniziare entro la fine dell’anno».
Nella foto il sindaco di Novara Canelli in occasione della sua visita a Singapore
Silicon Box: si punta a essere operativi entro 3 anni
Di Silicon Box, e non solo, si è parlato lo scorso 24 febbraio nella sede di Cnvv nell’incontro tra le commissioni “Multinazionali” e “Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti” di Confindustria Piemonte con lo stesso Canelli, fresco di nomina a commissario straordinario della maxi operazione, e l’assessore regionale Andrea Tronzano.
D’altronde - questi sono i dati emersi lunedì mattina - il Piemonte è la terza regione italiana per presenza di multinazionali che sono 1.300, è la quarta regione italiana per incidenza dell’export della manifattura con una quota del 10,5%, e un valore dell’export complessivo pari a 64,9 miliardi nel 2023. È al primo posto per export nel settore aerospazio, al terzo nel settore alta tecnologia e conoscenza e al quarto nel settore agroalimentare. Infine, il Piemonte è la seconda regione italiana per attrazione di Investimenti diretti esteri (Ide), la seconda per spesa in ricerca e sviluppo, ed ha in cantiere 260 richieste di insediamento di cui 177 in fase operativa.
Ad aprire i lavori un saluto di Gianni Filippa, presidente Confindustria Novara Vercelli Valsesia, che ha introdotto le relazioni di Pierpaolo Antonioli, presidente della commissione Internazionalizzazione, attrazione investimenti e consolidamento delle imprese estere in Piemonte, ed Alessandro Battaglia, presidente della commissione Multinazionali di Confindustria Piemonte e a.d. di Dumarey Italia.
L'assessore regionale Tronzano
«Credo siano tre le priorità su cui intervenire: - ha spiegato Andrea Tronzano, assessore all’Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti della Regione Piemonte - trattenere i nostri giovani in Piemonte, implementare l’attrazione degli investimenti stranieri, sviluppare le missioni di sistema. Quest’anno saremo in Michigan ad aprile, nella seconda parte dell’anno invece andremo in Giappone nella regione di Nagoya e poi ad Osaka per l’Expo. Perché nulla è più importante del marketing territoriale, grazie agli indispensabili rapporti interpersonali che si vengono a creare. Allo stesso tempo vogliamo lavorare insieme ai nostri imprenditori, perché sono loro che danno occupazione, e noi dobbiamo essere pronti a dare una mano, con interventi abilitanti dei progetti».
Il sindaco Canelli
Investimenti diretti esteri, formazione e competenze sono - anche secondo il sindaco Canelli - «elementi fondamentali per una crescita solida e strutturata delle nostre comunità. Per arrivare a questo innanzitutto serve credibilità da parte delle istituzioni nei confronti degli investitori. In questi anni, a Novara, abbiamo lavorato per raggiungere alcuni obiettivi fondamentali tra i quali l’aumento delle possibilità occupazionali, l’inversione del trend di decrescita demografica e l’accompagnamento a una offerta formativa più in linea con le esigenze delle imprese. Ci stiamo riuscendo e a maggior ragione proseguiremo su questa strada attraverso l’arrivo di Silicon Box. Ci auguriamo che questo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip possa diventare operativo entro tre anni».
Le tappe
Le tappe sono segnate: si attende la nomina del commissario da parte della presidenza del Consiglio dei ministri, una figura che consentirà di ridurre in 6-7 mesi i tempi per il “permitting” che di solito richiedono 1-2 anni. E a ricoprire l’incarico di commissario potrebbe essere proprio Canelli. Intanto, la settimana scorsa sono stati annunciati i partner che si occuperanno di progettazione e ingegneria: Stantec e Drees & Sommer.
L’operazione Silicon Box, ricorda il sindaco, «porterà all’assunzione di 1.600 persone, tra cui molti ingegneri e figure professionali altamente formate, e che rafforzerà contemporaneamente la ricerca e la formazione del nostro territorio. Un’opportunità unica che cambia il paradigma di crescita della città e su cui ci stiamo concentrando per procedere in modo spedito e arrivare quanto prima al risultato finale».
«Dobbiamo spiegare perché il Piemonte conviene. I temi da privilegiare sono risorse, semplificazione burocratica, revisione dei fabbisogni formativi, miglioramento delle infrastrutture logistiche, comunicazione e promozione», ha sottolineato Pierpaolo Antonioli.
"Quanto accaduto a Nvara è una vera best practice"
E quanto accaduto a Novara con Silicon Box, è «una vera e propria best practice», ha aggiunto Alessandro Battaglia. «Tra le priorità che ci siamo dati c’è la necessità di creare un'immagine del Piemonte riconoscibile, di eccellenza in Italia e all’estero. Sostenere la competitività del territorio offrendo localizzazioni adeguate alle imprese che vogliano investire in Piemonte. Sostenere lo sviluppo economico e generare una ricaduta occupazionale. Fornire un concreto strumento operativo nell’ambito della strategia regionale di attrazione investimenti. Non possiamo però negare che rimangano anche alcuni problemi, come il costo dell’energia, per cui credo che il nucleare sia una soluzione ma non nel breve termine».