Morto uno dei fondatori del gruppo Alpini di Maggiora: addio a Biagio Mitidieri
Molto conosciuto in paese

Si sono svolti lunedì pomeriggio alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Maggiora i funerali di Biagio Mitidieri, 69 anni. Era uno dei fondatori, assieme al compianto Antonio Cardillo, del locale Gruppo Alpini, costituito ufficialmente il 2 aprile 1995.
Il ricordo
Nel luglio dello scorso anno, in sella alla sua inseparabile motocicletta era stato vittima di un incidente stradale nei pressi di Cesara. Aveva riportato diversi traumi da cui non si era più ripreso. «Biagio – questo il ricordo del capogruppo delle penne nere maggioresi Paolo Jean – era il mio braccio destro, è stato un socio e un consigliere che tutti i capi gruppo vorrebbero avere: sensibile ai valori della Patria e della bandiera, partecipe a tutte le iniziative, sempre presente e operoso, di esemplare lealtà.
Quando c’era da prendere qualche decisione o c’era da organizzare qualcosa che magari non lo convinceva appieno, apertamente e puntualmente arrivavano le sue osservazioni. Era un assiduo frequentatore della nostra sede, che lui stesso nel 2000, quando ancora era adibita a deposito, aveva contribuito a riqualificare». Nel 2008 fu tra i primi ad aderire come volontario alpino della Protezione Civile. «Assieme ad Alberto Marucco – prosegue Jean – fu tra gli organizzatori dell’ “Alpin Bike”, prova non competitiva di mountain bike riservata agli Alpini e fu tra i promotori della squadra sezionale dell’Ana che, grazie anche a lui, si è distinta ai campionati nazionali della specialità». «E’ per tutti noi una grande perdita – dice Giancarlo Manfredi, presidente della sezione Ana Cusio Omegna – lo ricordo con grande affetto come una persona riservata ma sempre attiva e disponibile».
Lascia la moglie Christine, il figlio Gilles (anche lui socio del Gruppo Alpini) e gli adorati nipoti Elodie, Ermes ed Elena, la mamma Tanina e il fratello Franco. Il feretro è arrivato alla chiesa parrocchiale scortato da una quindicina di motociclisti.