A Gozzano il primo incontro tra le consulte giovanili dell'Alto Novarese e del Cusio
E' stato nella biblioteca di Gozzano che si è svolto il primo incontro tra le consulte giovanili del territorio, con l'inaugurazione di una best practice che continuerà.

E' stato nella biblioteca di Gozzano che si è svolto il primo incontro tra le consulte giovanili del territorio, con l'inaugurazione di una best practice che continuerà.
Consulte giovanili del territorio, a Gozzano il primo incontro
Le consulte giovanili dell'Alto Novarese e del Cusio si sono incontrate per la prima volta con l'obiettivo di lavorare insieme e unire le forze. L'occasione di scambio e confronto, la prima in quest'ottica, si è avuta nel pomeriggio di sabato 22 febbraio nella biblioteca di Gozzano.
"L'appuntamento - fanno sapere dall'associazione DragoLago, che ha organizzato l'evento - è stato di particolare importanza, in quanto ha rappresentato il primo confronto di questo tipo rivolto ai giovani del nostro territorio facenti parte delle consulte giovanili, che potrà essere allargato in futuro anche ad altri Comuni. Hanno aderito con particolare entusiasmo la Consulta di Borgomanero e i ragazzi e le ragazze di Gozzano, che stanno lavorando per creare una consulta nel loro paese"
Il tema dell'incontro è stato quello del riuso dei luoghi abbandonati
L'appuntamento ha visto i ragazzi delle consulte confrontarsi su un argomento specifico: il riuso in chiave pubblica degli spazi lasciati abbandonati e vuoti. Per l'occasione era presente Giovanni Campagnoli, presidente della fondazione Riusiamo l'Italia oltre che direttore del Don Bosco di Borgomanero e della Fondazione Academy, emanazione di Confindustria Novara Vercelli e Valsesia. L'evento ha visto i giovani lavorare assieme a Campagnoli su alcuni casi di luoghi che, da uno stato iniziale di abbandono e incuria, sono stati poi riadattati e reinterpretati per farne proprio degli spazi per usi culturali riservati ai ragazzi.
Qualche esempio concreto
Il gruppo di lavoro si è soffermato sulla storia dello spazio Mastronauta di Omegna, un tempo adibito a fabbrica e dal 2001 riadattato quale centro artistico culturale indipendente. Il Kantiere di Verbania, inizialmente asilo pubblico per gli operai nell'ex cantiere industriale della cartiera di Verbania Possaccio, o ancora l'ex caserma militare Passalacqua di Novara, oggi sede dell'associazione culturale nòva, o ancora lo spazio Ca' de Pop di Arona. Con l'assessore gozzanese Maria Luisa Gregori è stato poi anche stilato un elenco degli spazi sul territorio che potrebbero essere ridestinati in questo senso.
La mappatura e i prossimi appuntamenti delle consulte
E' iniziata così la fase operativa dell'iniziativa: i giovani si sono assegnati il compito di mappare le aree dei territori di appartenenza con l'obiettivo di individuare spazi abbandonati ai quali ridare nuova vita. I ragazzi delle consulte si sono dati appuntamento così a maggio, il 15, allo spazio Mastronauta, in occasione dell'incontro Talk About "Presenti nel presente", format culturale di divulgazione, per incontrare l'artista Marco "Zuli" Zuliani. Il giorno seguente, 16 maggio, si incontreranno alla Ca' de Pop di Arona, per la presentazione del libro "Potere alla parola, scrivere rap, vivere Hip Hop", di e con Antonio Sofia (edizioni Momo).