Socialità

A Maggiora il gruppo anziani ha una quarantina di iscritti e si riunisce ogni giorno

Tiziano Bui è il referente del sodalizio: «Desidero sfruttare l'ultimo passaggio della mia vita condividendo valori, idee e piacevoli esperienze con altri concittadini».

A Maggiora il gruppo anziani ha una quarantina di iscritti e si riunisce ogni giorno
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Il gruppo anziani di Maggiora conta una quarantina di iscritti ed è molto attivo: si riunisce ogni giorno, tranne al sabato e alla domenica.

Sono una quarantina gli iscritti al gruppo anziani di Maggiora

«Desidero sfruttare l'ultimo passaggio della mia vita condividendo valori, idee e piacevoli esperienze con altri concittadini». In questo modo Tiziano Bui, referente del gruppo anziani che si riunisce in paese, descrive lo spirito di un'iniziativa che ha raccolto una quarantina di persone con la media di una quindicina a ogni incontro. I partecipanti si danno appuntamento in sala Fasola tutti i giorni tranne sabato e domenica dalle 14 alle 18: «A volte ci fermiamo anche a cenare - sottolinea Bui - giovedì è dedicato al gioco delle carte, lunedì e venerdì al corso di uncinetto e partecipiamo a numerosi eventi del paese. Ad esempio per la Notte bianca abbiamo realizzato alcune decorazioni che hanno arricchito la festa. Votati alla massima apertura alla forze associative del territorio, siamo apolitici e vogliamo parlare il linguaggio della gente comune, non avendo cariche istituzionali da difendere. L'obiettivo di massima è fare qualcosa che porti vantaggi alla comunità maggiorese, creando un contesto in cui rispettare le opinioni altrui e svolgere qualcosa di utile e divertente, a volte anche formativo. Durante la campagna elettorale ho potuto notare che in paese risiedono 530 persone oltre i 60 anni e 320 oltre i 70. Ci tengo a dire che il merito pratico per la formazione del nostro gruppo va dato all'Amministrazione comunale, grazie alla quale esistiamo. Gli amministratori monitorano il nostro lavoro senza essere invadenti e la consigliera comunale Adele Savastano si pone come tramite fra noi e il municipio. Hanno sempre accolto le nostre opinioni, ci siamo sentiti sempre protetti: la forza del gruppo sono la sua unione e la condivisione di energie. Noi siamo "popolari", nel senso di aperti alla gente comune e io mi sento un semplice facilitatore. I prossimi programmi riguardano la seconda pizzata in sala Fasola, la gita in primavera, la tombolata, la Festa dei nonni e si pensa di dotare la sala di un impianto di proiezione per assistere alle commedie».

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