Multe del semaforo di Castelletto: interviene anche la lista Bene Comune
L'opposizione critica anche le modalità di avvio del nuovo servizio di trasporto su barca tra le sponde del Ticino
![Multe del semaforo di Castelletto: interviene anche la lista Bene Comune](https://corrieredinovara.it/media/2018/02/multe-pazze-Palermo-420x252.jpg)
Sul caso delle multe del semaforo di Castelletto, in via Repubblica, si esprime ora anche la lista di opposizione Bene Comune, guidata dal capogruppo Michele Giovannetti.
Sul semaforo interviene anche l'altra lista di opposizione
Sta facendo molto discutere a Castelletto il caso del semaforo di via Repubblica, dove fino a un mese fa era pienamente attivo un sistema di sanzionamento delle infrazioni del codice della strada che faceva scattare le multe non solo quando si superava l'incrocio con il semaforo rosso, ma anche quando si superava più semplicemente la linea bianca dello stop. Sulla questione, dopo lo scambio a distanza tra la lista di opposizione Progetto Castelletto, guidata dall'ex sindaco Matteo Besozzi, e l'Amministrazione in carica, si esprime ora anche l'altra lista di opposizione, Bene Comune.
"Impazzano le multe e il pressapochismo"
"A Castelletto Ticino impazzano le multe! - scrivono dalla lista di minoranza - nelle ultime settimane sono state recapitate centinaia di multe.
L’amministrazione comunale ha pensato bene, evidentemente, di fare un po' di cassa. A novembre, in via Repubblica è stato sostituito l’impianto “Photo red “che riprende , giustamente, gli automobilisti che transitano con il rosso, creando un pericolo.
Il nuovo impianto però è stato configurato per multare anche chi si ferma solo oltre la linea bianca di stop, posta a circa 6 metri dal semaforo, senza proseguire oltre e quindi, di fatto, non creando nessun pericolo. Al massimo potrebbe essere di intralcio all’ingresso privato esistente.
Tra l’atro chi esce dal distributore di benzina e dal parcheggio della pizzeria come farà a stare dietro la linea bianca visto che si trovano già oltre la striscia stessa?
Dall’altra parte dell’incrocio, in via Caduti (fronte negozi sotto i portici) è stato installato lo stesso dispositivo (stesse condizioni) ma con il fatto che non è stato messo il cartello, previsto, che indica appunto la possibilità di essere “immortalati” e quindi senza preavviso per gli automobilisti".
L'affondo sui cartelli di avviso e sui possibili ricorsi
"A questo punto - proseguono da Bene Comune - se confermato il fatto che è obbligatoria la cartellonistica di avviso, si prospettano molti ricorsi con dispendio di energie e soldi dei cittadini e di chi dovrà gestire le pratiche.
Va segnalato che a partire da dicembre è stato modificato il codice della strada che ne modifica l’applicazione e quindi non era il caso di riconsiderare tale variazione? Ancora una volta regna il pressapochismo dell’Amministrazione".
Le critiche sul servizio barca
"Altra questione - prosegue la lista guidata da Giovannetti - nei giorni scorsi, in ritardo, è stato attivato il servizio barca per il mercato di Sesto. Il ritardo è dovuto alla “dimenticanza” di qualcuno a fare la revisione del motore della barca, che dovrebbe far parte della ordinaria amministrazione degli uffici preposti.
Tra l’altro saranno felici, si fa per dire, i pochi commercianti del centro paese rimasti che il nostro Comune paga per portare i castellettesi a fare la spesa a Sesto. Eh già, perché il comune di Sesto non spende nulla e ringrazia!
Il costo della messa in acqua e del pilota è a totale carico dei castellettesi e si aggira a oltre 20.000 euro annui, che potrebbero essere utilizzati magari per “ravvivare” e incentivare il nostro mercato
Questa amministrazione, come abbiamo potuto notare anche nell’ultimo consiglio comunale sembra avere idee poco chiare e confuse; si vanta di riuscire a chiudere opere sospese da anni (era ora!) e ne progetta altre probabilmente inutili, ad esempio la realizzazione di un parcheggio per camper in zona passaggio a livello, che in futuro sarà spesso chiuso e che isolerà, tra l’altro, la frazione Dorbiè)
A quando altre “bizzarre” iniziative?"