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Cronaca
Uomo arrestato dopo l'aggressione al Pronto soccorso di Novara
Nella mattinata di ieri, sabato 25 gennaio, l'ennesimo caso di aggressione al personale sanitario.
Un uomo è stato arrestato nella mattinata di ieri, sabato 25 gennaio, per aver aggredito l'addetta del triage al Pronto soccorso di Novara.
Aggredisce l'addetta del triage al Pronto soccorso di Novara, uomo arrestato
Alle prime ore dell'alba di ieri, sabato 25 gennaio, un equipaggio della squadra volante della Polizia di Stato di Novara è intervenuto al Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore della Carità di Novara. Ad avvisare la questura è stato il personale addetto alla sorveglianza del presidio sanitario, dopo che un uomo italiano, classe 1973, in evidente stato di alterazione ha aggredito il personale sanitario della struttura. Nello specifico il soggetto ha dato un potente schiaffo al volto dell'addetta del triage.
L'aggressione al momento dell'accettazione
L'uomo era stato portato al Pronto soccorso su disposizione delle forze dell'ordine che erano intervenute in seguito a una segnalazione, perché stava già dando in escandescenze per la strada. L'aggressione al pronto soccorso è avvenuta poco dopo le 5 del mattino, ora nella quale i volontari del soccorso lo hanno portato all'ospedale di Novara. Anche nella struttura sanitaria non si è calmato, continuando a inveire e insultare i presenti, prima di prendere a schiaffi l'operatrice sanitaria.
L'intervento delle guardie, l'arresto e il processo per direttissima
Subito le guardie addette alla sorveglianza sono intervenute, bloccando l'uomo e portandolo fuori dalla struttura, dove hanno atteso l'arrivo delle forze dell'ordine. Gli agenti della volante, arrivati sul posto, hanno ricostruito l'episodio e portato l'uomo nelle celle di sicurezza della Questura. Dopo la redazione degli atti di rito, l'aggressore è stato posto in stato d'arresto con l'accusa di lesioni aggravate, ed è stato chiuso nelle celle della questura in attesa del processo per direttissima. Dopo l'udienza di convalida il giudice per l'aggressore ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
I fatti avvenuti in queste ultime settimane, e mesi in quel del Pronto Soccorso di Novara , non hanno portato alcun esempio a prevenire simil fatti. Certi individui non vanno lasciati soli nel triage. Questi siano sempre accostati a chiusa sorveglianza da uno, o due addetti alla sicurezza o dagli stessi uomini delle stesse Forze dell'Ordine. Individui che, arrivano già alterati da alcool, sostanza stupefacenti, motivi religiosi razziali, e quanto altro è balenante nelle loro menti. Tutti questi, hanno un unica caratteristica che gli contraddistingue già da subito al loro arrivo: la loro imprevidibilità !!!. Scattano all'improvviso, basta un no niente, aggredendo chiunque gli sta intorno, non meno sfasciando le sofisticate apparechiatture mediche. L'ideale, è: che questi individui gli venga fatto il triage in una saletta a essi dedicata e rafforzata con il personale addetto alla sicurezza. Stanzetta rigorosamente scarna di apparecchiatture. Ottima opzione preventiva, tale che, se vogliono "cozzare" con qualcosa nel loro improvviso e dirompente sfogo, hanno le solo pareti e gli ottimi pilastri in cemento armato della struttura, cui sono un po duri da scalfire anche a testate .