Novara, "Bottigliolio va a scuola": parte la terza edizione
Una sfida tra tutte le classi di infanzia, primaria e secondaria di I grado della città a raccogliere il maggior quantitativo di bottiglie d’olio
Terza edizione dell’iniziativa “Il bottigliolio va a scuola”, un progetto promosso dal Comune di Novara e da Assa e realizzato con il contributo di Due Maich Servizi, l’azienda incaricata della raccolta dell’olio vegetale, da cucina, esausto a Novara, patrocinato da Legambiente e dal Conoe (il Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli vegetali esausti). Protagonisti i bambini e le bambine delle scuole infanzia, primarie e secondarie di I grado della città.
Novara, "Bottigliolio va a scuola": parte la terza edizione
Una sfida tra tutte le classi a raccogliere il maggior quantitativo di bottiglie d’olio che inizierà il 25 gennaio. “Sono oltre 30 i plessi coinvolti – dichiara l’assessore all’Istruzione Giulia Negri - L’obiettivo è di rafforzare la consapevolezza, nelle nuove generazioni, della necessità di salvaguardare e proteggere l’ambiente: raccogliendo l’olio vegetale esausto prodotto dalle famiglie e portandolo a scuola si potrà, infatti, contribuire a preservare le acque e a dare nuova vita a un rifiuto fondamentale nella creazione di nuova materia. E’ fondamentale far comprendere da un lato che l’abitudine di versare l’olio non più utilizzato (quello per fritture e quello per la conservazione di cibi in scatola) negli scarichi di casa è un gesto dannoso per l’ambiente e, dall’altro, che raccoglierlo e valorizzarlo è l’azione virtuosa da mettere in atto. E da dove iniziare se non dalle generazioni più giovani?”.
Un contest che si sviluppa tra gli studenti e le studentesse e che lo scorso anno ha visto come scuola vincitrice il Convitto Carlo Alberto con 2761 chilogrammi di olio raccolto, il 38% dell’intera raccolta, a seguire la Maria Ausiliatrice e al terzo posto la Fratelli di Dio. Premi di menzione sono stati assegnati anche alle scuole dell’infanzia.
Come funziona
A casa, ogni alunno ognuno dovrà raccogliere l'olio esausto, olio vegetale e grassi animali usati per le fritture e la preparazione degli alimenti e l'olio di conservazione dei cibi sottolio in scatola, come tonno, funghi, carciofini, acciughe e altro. L'olio raccolto dovrà essere versato in una bottiglia di plastica trasparente “PET” (quelle per l’acqua minerale, per intenderci) che una volta piena dovrà essere portata in classe per la registrazione della quantità conferita in modo da poter poi stilare la classifica finale e successivamente riposta nell'apposito contenitore “bottigliolio” per la raccolta fornito da Assa.
“Si parte sempre dalle scuole e dai più piccoli per veicolare messaggi importanti per il nostro futuro – ha concluso l’assessore all’Istruzione Negri – E un contest come quello che stiamo promuovendo è lo strumento ideale per avviare un percorso di sensibilizzazione e di buone pratiche che fanno stare bene chi le fa e chi ne fruisce e che possono essere utili a preservare l'ambiente in cui vivranno i nostri bambini”.