“Ricordati che questo è stato”: a Cameri per il Giorno della Memoria
Giovedì 23 gennaio
In scena la Shoah vista anche attraverso gli occhi dei bambini, con musiche dal vivo, immagini e l’intervento di Rossana Ottolenghi, psicoterapeuta e figlia di Becky Behar, e Aldo Luperini biologo del CNR.
Appuntamento
Giovedì 23 gennaio alle ore 21 in Sala Polivalente a Cameri (piazza Dante 27) andrà in scena, in occasione del Giorno della Memoria 2025, lo spettacolo teatrale e musicale “Ricordati che questo è stato” della Compagnia delle Donne.
La serata, a ingresso libero, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura. Lo spettacolo è replicato per la scuola secondaria di primo grado dell'“Istituto Tadini” nella mattina dello stesso giorno.
“Ricordati che questo è stato”, adatto sia al pubblico adulto sia a quello più giovane, è una coinvolgente riflessione sulla Shoah vista anche attraverso gli occhi dei bambini: la prima strage di Ebrei in Italia è narrata nel diario della piccola Becky Behar. Il lager nazista rivive nelle poesie dei bambini di Terezin. Commuove Joyce Lussu con la sua struggente lirica “Scarpette rosse”. Un lavoro denso di significati realizzato con la regia di Patrizia Martini.
L’azione scenica è accompagnata dalle musiche, alcune in ebraico e in yiddish, eseguite dal vivo da Enrico Vasconi (chitarra e voce) e Mariella Marchetti (voce e arpa celtica), con il coro delle attrici (Giovanna Burlone, Elida Cibin, Franca Crivellin, Caterina Ferrari, Anna Maria Fratta, Cristina Ciani, Rina Zombini, Maddalena Cairo, Ivana Vanoli).
Accompagnano il lavoro delle immagini che scandiscono i momenti salienti della narrazione e aggiungono suggestione all’azione scenica. I movimenti di scena aiuteranno il pubblico a comprendere meglio la narrazione e lo guideranno all’interno della terribile realtà della macchina nazista dello sterminio.
Durante la serata, così come per lo spettacolo per la scuola, ci saranno gli importanti interventi di Rossana Ottolenghi, psicoterapeuta e figlia di Becky Behar, sopravvissuta alla strage di Meina, e Aldo Luperini, biologo del CNR e membro del Comitato unico di garanzia per la parità di genere e il contrasto alle Discriminazioni.
La Compagnia delle Donne nasce nel 2013, con dodici attrici, tutte pensionate SPl (Sindacato Pensionati Italiani CGIL), Enrico Vasconi, voce e chitarra, e Mariella Marchetti, voce e arpa celtica. La Compagnia trae spunto per i suoi primi spettacoli dalle interviste a donne incontrate nelle sedi sindacali, nei centri anziani, nelle case di riposo, che diventano
un prezioso copione per raccontare un secolo di storia delle donne, fatto di ricordi familiari e collettivi. La Compagnia collabora con i Comuni e con numerose Associazioni del territorio: ANPI, Assopace, Auser, Comunità di Sant’Egidio, Emergency, Coop, offrendo informazione, intrattenimento e cultura.