Commercio

Novara: chiude anche la storica edicola della stazione

Dopo 24 anni Filippo Favaretto lascia la sua attività

Novara: chiude anche la storica edicola della stazione
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Il 15 gennaio chiude definitivamente i battenti l'edicola di Filippo Favaretto in piazza Garibaldi a Novara. Porto di salvezza per chi doveva comprare un biglietto del treno all’ultimo momento o non voleva fare coda in stazione, sosta divertente per bambini in cerca di giochini, tappa abituale di affezionati lettori di quotidiani e periodici su carta.

Novara: chiude anche la storica edicola della stazione

Filippo Favaretto chiude e lo fa perché tutta quella fatica non vale più la candela, a vendere giornali non si guadagna più. «Se ci fosse stata una prospettiva di futuro, avrei tenuto duro – racconta al Corriere di Novara – Ma la crisi dei giornali è davanti agli occhi di tutti».

Sono tanti i cambiamenti degli ultimi anni che lo hanno spinto verso la decisione. «Il Covid è stato un momento molto difficile. Mancavano i clienti più importanti, i pendolari – ricorda – Poi piano piano sono tornati e hanno ricominciato a viaggiare, ma non a leggere i giornali di carta». Del ricambio generazionale tra i lettori si sono invece perse le tracce da anni. «Ai miei tempi i ragazzi almeno il lunedì compravano i quotidiani sportivi. Ora sono secoli che non ne vendo una copia a una persona giovane».

Anche i servizi aggiuntivi, che a un certo punto erano sembrati una possibile soluzione per guadagnare qualcosa in più, si sono rivelati molto poco interessanti.

24 anni di presenza e cortesia

24 anni di presenza ininterrotta, di cortesia, di sorrisi e di battute scherzose hanno permesso a Filippo di costruirsi una rete di relazioni fatta di tanti clienti a cui lui mancherà di sicuro. «Mi stanno riempiendo di regali – dice stupito, mentre mostra una serie di pacchetti in un angolo – e moltissime persone mi hanno chiesto il curriculum».

Grazie alla possibilità offerta dal Comune agli edicolanti che chiudono (ormai sempre di più purtroppo) di vendere il chiosco consentendone la conversione della destinazione d’uso, nel chiosco di piazza Garibaldi arriverà un fiorista.

Commenti
Andrea

Tappa fissa per il giornale sportivo quando si andava alle superiori per il viaggio di ritorno in treno..bei tempi

Ezio Alessandro Susella

Caro signor Filippo, ricorderò sempre la sua cortesia e "velocità " nello "stamparmi" il biglietto ferroviario per Torino...non era neanche più necessario dirle la destinazione, bastava un cenno e via verso la stazione... nel mio soggiorno novarese lei è stato uno dei miei punti di riferimento. Le auguro ogni bene!

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