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Intervento del codacons
Da gennaio rimborsi automatici per i pendolari per ritardi oltre l'ora
"Ricordiamo a tutti i viaggiatori che tali somme sono previste a titolo di indennizzo, pertanto, nel caso in cui si subisca un pregiudizio più grave c'è sempre la possibilità di domandare il risarcimento del danno ulteriore"
Da gennaio 2025 ci sarà un importante cambiamento per i pendolari che usufruiscono delle tratte interessate da Trenord e Trenitalia, ovvero in caso di ritardi superiori ai 60 minuti chi ha acquistato un biglietto elettronico si vedrà accreditare in modo automatico sulla carta usata per il pagamento l'eventuale rimborso.
Le parole del Codacons
L'indennizzo verrà corrisposto entro 30 giorni e, come previsto, è pari al 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti (per biglietti di importo pari almeno a 16 euro). Sarà invece al 50% in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti (per biglietti di importo pari almeno a 8 euro).
Codacons: "Anni fa una nostra azione giudiziale volta a permettere ai pendolari di avere rimborsi automatici venne clamorosamente respinta dal Tribunale di Milano, causando profonda rabbia e incredulità tra i pendolari. Oggi, a distanza di anni, finalmente le nostre legittime richieste sono state accolte - spiega il Presidente Nazionale del Codacons, Avv. Marco Donzelli - ma ancora non è sufficiente. Ricordiamo a tutti i viaggiatori che tali somme sono previste a titolo di indennizzo, pertanto, nel caso in cui si subisca un pregiudizio più grave c'è sempre la possibilità di domandare il risarcimento del danno ulteriore."
Per questo motivo la nostra Associazione è a disposizione! Contattateci".
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