Oleggio: il Natale ha portato la riapertura della Guandra dopo quasi 5 anni

"Ringrazio Acqua Novara Vco per aver investito oltre un milione di euro ma soprattutto per aver superato le innumerevoli criticità che uno scavo a quelle profondità comporta" ha detto il sindaco

Oleggio: il Natale ha portato la riapertura della Guandra dopo quasi 5 anni
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Pochi giorni prima di questo Natale 2024 il parcheggio della Guandra di Oleggio, chiuso da quasi 5 anni a causa di un grave cedimento, è tornato fruibile.

Oleggio: il Natale ha portato la riapertura della Guandra

"Riapre questa mattina il parcheggio Guandra dopo tre anni di lavori e quasi cinque di chiusura" ha esordito così sui social lo scorso 19 dicembre il sindaco Andrea Baldassini.

"Finalmente i lavori di Acqua Novara Vco sono terminati - ha aggiunto - e possiamo riaprire il parcheggio. Oltre alla segnaletica il Comune ha fatto rifare tutte le aiuole con nuove piantumazioni e cespugli così in primavera si vedranno anche zone verdi. L'ingresso sarà possibile solo da via Don Minzoni mentre l'uscita sia da dove si accede (è stato anche allargato l'accesso) sia da via Circonvallazione con l'obbligo di svolta a destra".

"Ringrazio Acqua Novara Vco per aver investito oltre un milione di euro ma soprattutto per aver superato le innumerevoli criticità che uno scavo a quelle profondità comporta" ha concluso il sindaco.

Un'Odissea durata quasi 5 anni

In effetti tra lungaggini burocratiche, interruzioni e riprese, e innumerevoli difficoltà tecniche, quella della Guandra è stata una vera odissea.

Quanto manca alla riapertura del parcheggio della Guandra? Questa è la domanda che gli oleggesi si sono posti per anni. Il cantiere era stato avviato anni fa, dopo mesi di pratiche e sopralluoghi resi necessari da un cedimento di un condotto fognario che passa sotto il piazzale e che provocò dei cedimenti dell’asfalto nella zona e l’allagamento delle cantine di alcuni residenti.

I lavori, gestiti da “Acqua Novara Vco” tramite una ditta appaltante, hanno subito varie battute d’arresto a causa di problemi di quest’ultima. "Siamo consapevoli che sia stato un lavoro complesso - aveva spiegato qualche settimana fa il sindaco sulle pagine del Corriere di Novara - e, perciò, non diamo la colpa all’ente che se n’è occupato, perché sappiamo che Acqua Novara Vco ha fatto numerose segnalazioni e contestazioni per far procedere il tutto. Tanti ci dicono che basta sollecitare per far procedere i lavori, ma la verità è che bisogna avere anche un po’ di fortuna: abbiamo avuto cantieri veloci, come quello in viale Mazzini, e lenti, come per il Corso, ma ciò non è dipeso da noi».

Il commento di Oleggio Grande

«È incredibile pensare che i lavori durino da più di 5 anni. – aveva commentato a margine del medesimo articolo sul Corriere Marco Grazioli, capogruppo di “Oleggio Grande” – Sappiamo che ci sono stati dei problemi con la ditta appaltante, ma si sarebbe potuto velocizzare il tutto ad esempio sfruttando i mesi del Covid. La notizia della riapertura in questi anni è stata data altre volte: prima a maggio, poi a giugno in prossimità delle elezioni, e di nuovo ad agosto. O l’Amministrazione non è stata in grado di imporsi con “Acqua Novara Vco” facendosi quindi prendere in giro, oppure il primo cittadino ha raccontato bugie ai cittadini perché già sapeva che i lavori non si sarebbero conclusi entro quei termini più volte annunciati».

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