Creò il panico in via Andrea Costa, sparando e minacciando i passanti, a processo

Creò il panico in via Andrea Costa, sparando e minacciando i passanti, a processo
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NOVARA – “Rientravo da Casale Monferrato, quando, giunto alla rotonda tra via Biglieri e via Andrea Costa, mi sono fermato perché c’era della gente che doveva attraversare sulle strisce. E’ stato in quel momento che ho visto che quell’uomo ha estratto una calibro 38 e me l’ha puntata contro. Non ho fatto altro che invertire la marcia dell’auto e fuggire, dando l’allarme alle Forze dell’Ordine”. E’ la testimonianza fatta in Tribunale, a Novara, dell’automobilista che, nella tarda mattinata dello scorso 11 novembre, si è trovato davanti al 40enne, italiano di origine moldava, che ha creato notevole panico nella zona di via Andrea Costa. L’uomo, come si ricorderà, aveva iniziato a sparare e a minacciare i passanti e, stando alle informazioni, era armato anche di un coltello. Era intervenuta la Polizia, che l’aveva arrestato dopo non pochi minuti di vero panico nei dintorni. Ora l’uomo, classe 1974, è a processo a Palazzo Fossati. 

Processo che si è aperto stamani, lunedì 29 febbraio. In aula è stato ascoltato anche uno dei poliziotti intervenuti.

mo.c.


NOVARA – “Rientravo da Casale Monferrato, quando, giunto alla rotonda tra via Biglieri e via Andrea Costa, mi sono fermato perché c’era della gente che doveva attraversare sulle strisce. E’ stato in quel momento che ho visto che quell’uomo ha estratto una calibro 38 e me l’ha puntata contro. Non ho fatto altro che invertire la marcia dell’auto e fuggire, dando l’allarme alle Forze dell’Ordine”. E’ la testimonianza fatta in Tribunale, a Novara, dell’automobilista che, nella tarda mattinata dello scorso 11 novembre, si è trovato davanti al 40enne, italiano di origine moldava, che ha creato notevole panico nella zona di via Andrea Costa. L’uomo, come si ricorderà, aveva iniziato a sparare e a minacciare i passanti e, stando alle informazioni, era armato anche di un coltello. Era intervenuta la Polizia, che l’aveva arrestato dopo non pochi minuti di vero panico nei dintorni. Ora l’uomo, classe 1974, è a processo a Palazzo Fossati. 

Processo che si è aperto stamani, lunedì 29 febbraio. In aula è stato ascoltato anche uno dei poliziotti intervenuti.

mo.c.