La storia

Detenuto a giudizio per calunnia: ha detto di essere stato torturato in carcere a Novara

Si tratta di un uomo di 53 anni

Detenuto a giudizio per calunnia: ha detto di essere stato torturato in carcere a Novara
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E’ a processo al tribunale di Novara, chiamato a rispondere di calunnia, un detenuto del 41 bis, un regime carcerario particolarmente rigoroso, che prevede l’isolamento ed è destinato agli autori di reati in materia di criminalità organizzata.

I fatti

Si tratta di un uomo di 53 anni, A. A. le sue iniziali che negli anni scorsi ha accusato il personale del carcere di viale Sforzesca di aver commesso una serie di reati, tra cui abuso di ufficio, tortura, danneggiamento, furto e violazione di corrispondenza. Ma sarebbero, per l’appunto, tutte calunnie.

Il processo è tuttora in corso di svolgimento a palazzo di giustizia e in aula stanno via via sfilando i testimoni dell’accusa. Nel corso dell’ultima udienza ha parlato l’ex direttrice del carcere novarese. Al giudice ha raccontato che A. A. l’aveva più volte insultata, accusata del furto del portafogli e che, nel giro di poco, aveva presentato qualcosa come 4 mila denunce. Compariranno prossimamente a palazzo Fossati anche direttori di altre case circondariali che hanno avuto come detenuto il cinquantatreenne, guardie carcerarie, direttore sanitario e criminologo che operano a Novara.

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