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Lavori pubblici
Sistemazione idraulica del torrente Selvaspessa a Baveno: via ai lavori per 255 mila euro
"Un grazie - così il sindaco Monti - va al lavoro dell’ufficio tecnico comunale che ha predisposto con tecnici incaricati progetti per poter ricevere i fondi necessari, che sono arrivati dal precedente Governo nazionale attraverso la regione Piemonte".
Partiranno nei prossimi giorni i lavori di sistemazione idraulica del torrente Selvaspessa a Baveno: l'annuncio dell'amministrazione comunale.
Torrente Selvaspessa, sistemazione idraulica per 255 mila euro
L’Amministrazione Comunale di Baveno ha appaltato in questi giorni i lavori di sistemazione idraulica del torrente Selvaspessa, legati al post alluvione del 2-3 ottobre 2020.
Gli interventi per 255 mila euro - dichiara il sindaco Alessandro Monti – partiranno prossimamente e finiranno entro la primavera. Fanno seguito ai numerosi altri interventi effettuati in questi anni sui nostri fiumi e sullo stesso Selvaspessa, legati alla prevenzione e messa in sicurezza. Un grazie va al lavoro dell’ufficio tecnico comunale che ha predisposto con tecnici incaricati progetti per poter ricevere i fondi necessari, che sono arrivati dal precedente Governo nazionale attraverso la regione Piemonte.
L'obiettivo è ridurre la fuoriuscita delle acque e l'erosione del fondo
Gli obiettivi primari degli interventi sono la riduzione della possibilità di fuoriuscita delle acque e della diminuzione della capacità erosiva al fondo dell’alveo attraverso la realizzazione di soglie di compensazione. Nel merito sono previsti:
- ancoraggi dei massi posati ad innalzamento della difesa spondale a monte e a valle della briglia selettiva in sede di svuotamento della vasca di accumulo mediante barre in acciaio, innalzamento della difesa in sponda destra a monte briglia selettiva con elevazione in massi (tra la soglia di quota 256 m s.l.m. e il ponte di via Passerella) in continuità con quelli già posati,
- realizzazione di un pennello in massi posto trasversalmente alla pista di accesso alla vasca di accumulo,
- sostituzione della staccionata di protezione in legno sulla testata dell’esistente difesa,
- ritombamento dei settori d’alveo in erosione di fondo con materiale costituito prevalentemente da blocchi e ciottoli e proveniente dal disalveo delle porzioni a valle,
- formazione di cinque soglie di fondo con salto a valle.
- ancoraggi dei massi posati ad innalzamento della difesa spondale a monte e a valle della briglia selettiva in sede di svuotamento della vasca di accumulo mediante barre in acciaio, innalzamento della difesa in sponda destra a monte briglia selettiva con elevazione in massi (tra la soglia di quota 256 m s.l.m. e il ponte di via Passerella) in continuità con quelli già posati,
- realizzazione di un pennello in massi posto trasversalmente alla pista di accesso alla vasca di accumulo,
- sostituzione della staccionata di protezione in legno sulla testata dell’esistente difesa,
- ritombamento dei settori d’alveo in erosione di fondo con materiale costituito prevalentemente da blocchi e ciottoli e proveniente dal disalveo delle porzioni a valle,
- formazione di cinque soglie di fondo con salto a valle.