Cronaca

Non si fermò all'alt e speronò i carabinieri: novarese chiede i lavori utili

L'episodio è accaduto a Vigevano, in corso Novara.

Non si fermò all'alt e speronò i carabinieri: novarese chiede i lavori utili
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Un novarese di 32 anni ha chiesto i lavori utili per estinguere i reati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, commessi a Vigevano.

Chiede i lavori utili per estinguere i reati di cui è accusato

Un trentaduenne residente in provincia di Novara ha chiesto tramite il suo avvocato difensore di poter svolgere lavori di pubblica utilità per estinguere i reati di cui è stato accusato, ovvero resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Verso le 4.30 del 29 settembre di quest’anno, l’uomo non si era fermato all’alt intimato da una pattuglia di carabinieri che stava eseguendo normali controlli stradali in corso Novara a Vigevano, aveva tirato dritto dandosi alla fuga al volante della sua Ford Fiesta di colore scuro. Con i militari del Nucleo Radiomobile che lo inseguivano a sirene spiegate, l’automobilista aveva percorso ad alta velocità i chilometri che separano Vigevano da Cassolnovo. Poi, rimasto intrappolato in una strada a fondo cieco, accortosi dell’errore, aveva fatto inversione di marcia e speronato, a quanto pare volontariamente, la vettura di servizio dei carabinieri, ferendone due – per fortuna in maniera lieve: 5 i giorni di prognosi a testa dati al Pronto soccorso – e procurando danni ingenti alla “gazzella” e al suo mezzo. Non pago, aveva tentato un’altra rocambolesca fuga a piedi. Ma, dopo una breve colluttazione, all’alba di domenica era stato bloccato e arrestato, finendo in camera di sicurezza. E’ emerso che il trentaduenne novarese aveva la patente sospesa, forse il motivo per cui non si era fermato all’alt, e dei precedenti. Il processo per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamenti nei confronti del novarese è in corso di svolgimento presso il tribunale di Pavia, competente per territorio.

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