Impronta Civica sulle mancate fognature a Montrigiasco: "Volere è potere solo per chi vuole lui"
Gusmeroli: "Spiace che non si riesca mai a convincere un'opposizione che, anche in merito a un tema molto chiaro e di buonsenso, assume una posizione contraria a prescindere"
Qualche giorno fa si è tenuto il consiglio comunale di Arona e una delle tematiche trattate è stata la fognatura della frazione di Montrigiasco.
Il comunicato di Impronta Civica
"Avendo appreso che Acque Novara Vco ritiene l’ampliamento della fognatura di Montrigiasco non prioritario, abbiamo chiesto che il Comune contribuisca a sostenere parte delle spese, così permettendo la realizzazione dell’opera. La risposta è stata un NO secco. È dal 2010, però, che il Sindaco lo promette ai cittadini. Quindici anni a ripetere che completerà la rete fognaria di Montrigiasco. Quattro programmi elettorali in cui scrive la stessa cosa:
2010: “Completamento della rete fognaria”
2015: “Un terzo del paese non è servito dalla rete fognaria pubblica che verrà quindi completata.”
2020: “Naturale proseguimento dei lavori già portati a termine sarà il completamento della rete fognaria”
2024: “Completeremo della rete fognaria” (sì, è scritto proprio così)
Non c’è altro da dire, cari concittadini, promesse elettorali. Da 15 anni. Perché volere è potere, solo per chi e quando vuole lui.
La risposta di Gusmeroli
"A giugno, non appena siamo stati eletti, ho chiesto ad AcqueNovaraVco di vederci per affrontare la questione relativa alla fognatura di Montrigiasco, di via Cavour e corso Europa. A luglio abbiamo avuto un incontro, prima una video call, poi di persona. Dall’incontro è emerso che era fattibile il rifacimento del "corso", considerato il forte numero di utenze che vi transitano, i problemi di inquinamento e i continui episodi di allagamento. Per Montrigiasco mi è stato detto che rimanevano solo 22 utenze non allacciate e secondo loro il costo per la collettività sarebbe stato eccessivo. In data 6 settembre 2024 hanno affermato con tanto di relazione tecnica che era anti-economico intervenire, considerato il costo di 518mila euro per 22 utenze (22 case, precisamente 90 residenti nella frazione), ma che comunque avrebbero chiesto ad ATO (Autorità d’Ambito) se era possibile intervenire. Una precisazione è doverosa: tutti gli investimenti, se autorizzati dall’ATO, finiscono poi in bolletta e sono a carico della comunità.
Solo a questo punto l’opposizione, avendo accesso al Protocollo effettuato in data 15 ottobre 2024, ha chiesto copia delle lettere tra AcqueNovaraVco e il Comune di Arona. Quindi non corrisponde al vero dichiarare che sia "per impulso dell’opposizione" che siano stati chiesti chiarimenti in merito, così come non è corretto parlare di cittadini di serie A o di serie B. In data 22 ottobre 2024 ATO e in data 28 ottobre 2024 AcqueNovaraVco rispondevano dicendo che "spendere 518.000 euro per 22 utenze tutti comunque dotati di una vasca 'Imof' o altro sistema legale di smaltimento reflui, era anti-economico e non autorizzavano l'intervento. Dire, come ha scritto un'opposizione, che a quel punto doveva pagare il comune, significa far finire i funzionari comunali alla Corte dei Conti, far pesare ai cittadini un costo spropositato non paragonabile con quanto stanno spendendo ora 22 utenze per smaltire i loro liquami. Spiace che non si riesca mai a convincere un'opposizione che, anche in merito a un tema molto chiaro e di buonsenso, assume una posizione contraria a prescindere".