Esplosione Eni: 5 le vittime accertate, c'è anche Davide Baronti di Angera
26 i feriti
E' salito a 5 il bilancio delle vittime accertate nella tragica esplosione di ieri, lunedì 9 dicembre 2024 a Calenzano nel fiorentino.
Aggiornamento
Questa mattina, martedì 10 dicembre 2024, dopo la ripresa delle ricerche, sono stati trovati i corpi di due dei tre dispersi. Salgono così a quattro le vittime accertate. Da quanto appreso sarebbero stati ritrovati nell'area della pensilina dell'area di carico. Vincenzo Martinelli, Gerardo Pepe, Davide Baronti (49 anni, originario di Angera ma da anni residente a Livorno), Carmelo Corso. Sono loro le vittime dell'enorme e devastante tragedia sul lavoro che ha colpito Calenzano. Ancora disperso invece Fabio Cirelli, con le ricerche che proseguono incessantemente.
La tragedia
Una lunga colonna di fumo visibile da tutta la piana fiorentina. Esplosione al deposito Eni a Calenzano, in provincia di Firenze questa mattina. Fortissimo il boato, intorno alle 10.20, sentito fino alla provincia di Prato. Sul posto ambulanze e vigili del fuoco.
Come racconta Prima Firenze, l'esplosione è avvenuta a metà mattinata e il botto si è sentito anche a chilometri di distanza.
Secondo una prima ricostruzione, l’esplosione sarebbe avvenuta a seguito della perdita di liquido durante le operazioni di ricarica delle autobotti.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso il più sentito cordoglio per le vittime, la vicinanza ai feriti e alle famiglie colpite e il ringraziamento a quanti si stanno prodigando nei soccorsi.