Ultimo saluto

Massino Visconti ha perso una delle sue memorie storiche: addio a Maria Ragazzoni

Ricordava sempre i controlli dei tedeschi durante la seconda guerra mondiale quando andava e tornava dalla fabbrica di Lesa a piedi.

Massino Visconti ha perso una delle sue memorie storiche: addio a Maria Ragazzoni
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E' morta a Massino Visconti Maria Ragazzoni: con i suoi 94 anni era una delle ultime memorie storiche del paese vergantino.

Addio a Maria Ragazzoni: Massino Visconti perde una memoria storica

Con Maria Ragazzoni, mancata a 94 anni la settimana scorsa, se ne è andata un’altra delle memorie storiche del paese, testimone diretta di una vita completamente diversa da quella cui siamo abituati oggi, una vita di sacrifici e difficoltà. A comunicare la perdita per la comunità è uno dei suoi esponenti, Angelo Gemelli: «Ad un mese esatto dall’ultimo saluto a Vittorina - scrive l’uomo - che ci ha lasciati a 97 anni, a 94 anni è mancata anche la concittadina Maria. Due signore di Massino che venivano d’altri tempi. Fin da prima e durante la guerra, da signorine già lavoravano nelle fabbriche di Lesa. In quei tempi e fino alcuni decenni scorsi, a Lesa si concentravano numerose fabbriche di abbigliamento femminile che davano lavoro a centinaia e centinaia di ragazze provenienti anche dall’Ossola. Fino agli anni ‘70, le lavoratrici di Massino, all’alba scendevano a Lesa e risalivano la sera tutte a piedi attraverso piccoli sentieri. Maria era tra le ultime ad aver vissuto quel primo periodo. Quando infatti, tra le conversazioni ricordava e raccontava di quegli anni, uno in particolare era il ricordo rimasto impresso nella memoria: un ricordo che si riferiva ai primi anni della guerra quando i tedeschi presidiavano il paese. D'inverno, sia al mattino che al ritorno la sera, era buio e i soldati non perdevano occasione per fermare le ragazze con la scusa di controllare il lascia passare. Per lei, i controlli ostinati dei soldati, erano motivo di autentico terrore. Questi racconti sono le ultime e autentiche testimonianze di coloro che hanno vissuto la loro giovinezza a cavallo della guerra. Ricordi che li hanno accompagnati per tutta la vita. Maria, era una donna cordiale e affabile ma anche un po' riservata anche a causa delle vicissitudini della vita. La perdita del marito per un malore inaspettato e poi la morte dell’unico figlio poco più che ventenne hanno segnato profondamente la sua vita. La vicinanza e il sostegno del fratello, delle sorelle e della cognata, le sono stati di conforto e di grande aiuto per contenere questo dolore. Maria lascia la sorella Felicina, i nipoti Paolo, Roberto, Roberta e Mariangela, la cognata Carla e pronipoti. I funerali si sono svolti venerdì 25 ottobre nella chiesa parrocchiale, con la partecipazione di numerosi parenti e conoscenti».

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