Deposito bici, lavori al via in stazione a Trecate

TRECATE - Al via i lavori per la realizzazione del deposito custodito per le biciclette alla stazione ferroviaria. Gli interventi porteranno alla chiusura dell’attuale perimetro del deposito con pannelli protettivi e all’installazione di due telecamere (una all’ingresso e una all’interno) e di un accesso apribile con apposito badge. L’opera avrà un costo di circa diecimila euro e sarà terminata entro l’inizio di aprile. L’accesso al nuovo deposito sarà garantito da un badge che sarà distribuito dall’ufficio di Polizia municipale al costo di 10 euro all’anno.
Durante i lavori di ristrutturazione il parcheggio delle biciclette rimarrà aperto agli utenti con i quali l’Amministrazione si scusa anticipatamente per i possibili disagi e ai quali ricorda che, per il futuro, chi non volesse acquistare il badge di accesso al deposito potrà utilizzare le rastrelliere poste davanti all’ingresso della stazione e sul retro, in via Roggiolo.
Questo intervento, voluto e finanziato dal Comune, servirà a mettere in sicurezza un’area più volte presa di mira dai vandali e dai ladri di biciclette e, con il vicino parcheggio delle auto, garantirà agli utenti del servizio ferroviario uno spazio per lasciare il proprio mezzo di trasporto vicino alla stazione.
Meno riuscito, invece, l’intervento di riqualificazione della stazione finanziato da Rete Ferroviaria Italiana in occasione di Expo, che è rimasto incompleto. Dell’originario progetto di trasformazione estetica e funzionale di alcune stazioni della linea ferroviaria Milano-Torino, tra cui quella di Trecate, infatti, ne è stata realizzata solo una parte. Il progetto di RFI prevedeva l’abbellimento dell’edificio con grafiche ispirate al viaggio ed al territorio, ideate dall’artista Ugo Nespolo, l’installazione, negli spazi di attesa, di pannelli con l’esposizione di quadri, manifesti e installazioni a tema e di un maxischermo su cui far scorrere immagini e filmati illustranti le eccellenze del territorio e il collegamento wi-fi. Alcuni pannelli decorativi e informativi sono stati collocati fuori e dentro la stazione, ma dell’installazione del maxischermo e del collegamento wi-fi (le cose che potevano tornare più utili ai viaggiatori) non se ne è fatto nulla.
«Nonostante l’impegno del Comune e di alcune associazioni locali che avevano lavorato per fornire a RFI immagini e informazioni sul territorio trecatese, sulla sua storia, sui suoi monumenti e sugli itinerari storico – artistici e naturalistici da suggerire ai visitatori - commenta con delusione l’assessore ai Trasporti, Mario Zeno – la parte più utile e interessante del progetto non è stata realizzata. Anche il collegamento wi-fi sarebbe stato un servizio utile per gli utenti, ma, anche in questo caso, purtroppo RFI non ha mantenuto le promesse».
Daniela Uglietti
TRECATE - Al via i lavori per la realizzazione del deposito custodito per le biciclette alla stazione ferroviaria. Gli interventi porteranno alla chiusura dell’attuale perimetro del deposito con pannelli protettivi e all’installazione di due telecamere (una all’ingresso e una all’interno) e di un accesso apribile con apposito badge. L’opera avrà un costo di circa diecimila euro e sarà terminata entro l’inizio di aprile. L’accesso al nuovo deposito sarà garantito da un badge che sarà distribuito dall’ufficio di Polizia municipale al costo di 10 euro all’anno.
Durante i lavori di ristrutturazione il parcheggio delle biciclette rimarrà aperto agli utenti con i quali l’Amministrazione si scusa anticipatamente per i possibili disagi e ai quali ricorda che, per il futuro, chi non volesse acquistare il badge di accesso al deposito potrà utilizzare le rastrelliere poste davanti all’ingresso della stazione e sul retro, in via Roggiolo.
Questo intervento, voluto e finanziato dal Comune, servirà a mettere in sicurezza un’area più volte presa di mira dai vandali e dai ladri di biciclette e, con il vicino parcheggio delle auto, garantirà agli utenti del servizio ferroviario uno spazio per lasciare il proprio mezzo di trasporto vicino alla stazione.
Meno riuscito, invece, l’intervento di riqualificazione della stazione finanziato da Rete Ferroviaria Italiana in occasione di Expo, che è rimasto incompleto. Dell’originario progetto di trasformazione estetica e funzionale di alcune stazioni della linea ferroviaria Milano-Torino, tra cui quella di Trecate, infatti, ne è stata realizzata solo una parte. Il progetto di RFI prevedeva l’abbellimento dell’edificio con grafiche ispirate al viaggio ed al territorio, ideate dall’artista Ugo Nespolo, l’installazione, negli spazi di attesa, di pannelli con l’esposizione di quadri, manifesti e installazioni a tema e di un maxischermo su cui far scorrere immagini e filmati illustranti le eccellenze del territorio e il collegamento wi-fi. Alcuni pannelli decorativi e informativi sono stati collocati fuori e dentro la stazione, ma dell’installazione del maxischermo e del collegamento wi-fi (le cose che potevano tornare più utili ai viaggiatori) non se ne è fatto nulla.
«Nonostante l’impegno del Comune e di alcune associazioni locali che avevano lavorato per fornire a RFI immagini e informazioni sul territorio trecatese, sulla sua storia, sui suoi monumenti e sugli itinerari storico – artistici e naturalistici da suggerire ai visitatori - commenta con delusione l’assessore ai Trasporti, Mario Zeno – la parte più utile e interessante del progetto non è stata realizzata. Anche il collegamento wi-fi sarebbe stato un servizio utile per gli utenti, ma, anche in questo caso, purtroppo RFI non ha mantenuto le promesse».
Daniela Uglietti