Solidarietà

L'appello di Avis Novara: "Il periodo estivo è il più difficile per la raccolta sangue"

"Saremo aperti regolarmente tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10,30, inoltre apertura straordinaria sabato 10 agosto"

L'appello di Avis Novara: "Il periodo estivo è il più difficile per la raccolta sangue"
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Mentre la pagina social della sezione novarese dell'associazione continua ad arricchirsi grazie alle foto di quanti decidono di effettuare la loro prima donazione, è anche tempo di appelli.

L'appello di Avis Novara

Con l’estate si ripresenta regolarmente «l’emergenza sangue»: un numero significativo di donatori va in ferie e le sacche di sangue calano.

"Come certamente saprete - fanno sapere da Avis Novara - il periodo estivo è quello più difficile per la raccolta del sangue. Innanzitutto vi ringraziamo perché rispondendo alle nostre chiamate avete contribuito, con la vostra donazione, alla costante richiesta di sangue: la collaborazione di ogni donatore infatti è fondamentale per affrontare serenamente le emergenze ospedaliere, che durante l'estate diventano ancora più numerose".

"Durante il mese di agosto - fanno poi sapere i volontari - saremo aperti regolarmente tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 10,30; avremo inoltre due aperture straordinarie, sabato 3 e sabato 10 agosto, mentre saremo chiusi giovedì 15, giorno di Ferragosto. Nell'augurarvi buone ferie vi ringraziamo ancora per la costante disponibilità nei confronti degli ammalati del nostro Ospedale".

L'Avis si trova corso Mazzini, 18: Padiglione H dell'Ospedale Maggiore della Carità.

L'ultima donazione del direttore Zulian

L’appello che arriva all’Avis è quello di donare, se possibile. E' importante che si avvicinino sempre nuovi donatori così da generare un ricambio con i donatori “storici” che sono costretti a fermarsi per limiti di età, come nel caso del direttore generale dell’Aou, Gianfranco Zulian. Per lui lo scorso luglio si è trattato dell'ultima donazione (nella foto in apertura).

Ma fortunatamente non mancano le "nuove leve" e la speranza è che tanti altri ancora possano seguirne la scia.

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