Chi sono e che fanno i “picciotti” novaresi?

NOVARA - Ha da sempre respinto tutte le accuse, Rocco Coluccio, oggi in carcere in seguito ai sigilli posti dalla Cassazione alla condanna a 6 anni (ne aveva già scontati quasi 4, per poi tornare libero) per concorso in associazione mafiosa, e lo ha fatto fornendo dettagliate spiegazioni alle sue discutibili frequentazioni («vecchi compagni di scuola, semplici compaesani calabresi») e agli incontri con personaggi legati alle cosche avvenuti anche a Novara. Ma non è servito, non ha convinto i giudici.
Il caso è eclatante, perché non solo la sentenza stabilisce la sua colpevolezza per quei “contatti” bensì anche perché fa riferimento a una “locale” di ‘ndrangheta a Novara. Ma, sostanzialmente, non dice di più. Inevitabile quindi - visto che la circostanza non era mai emersa in precedenza - chiedersi: chi, dove, come, quando?
In altre parole: chi sono e che fanno i presunti affiliati alla misteriosa cosca novarese?
p.v.
leggi il servizio sul Corriere di Novara di sabato 2 aprile
NOVARA - Ha da sempre respinto tutte le accuse, Rocco Coluccio, oggi in carcere in seguito ai sigilli posti dalla Cassazione alla condanna a 6 anni (ne aveva già scontati quasi 4, per poi tornare libero) per concorso in associazione mafiosa, e lo ha fatto fornendo dettagliate spiegazioni alle sue discutibili frequentazioni («vecchi compagni di scuola, semplici compaesani calabresi») e agli incontri con personaggi legati alle cosche avvenuti anche a Novara. Ma non è servito, non ha convinto i giudici.
Il caso è eclatante, perché non solo la sentenza stabilisce la sua colpevolezza per quei “contatti” bensì anche perché fa riferimento a una “locale” di ‘ndrangheta a Novara. Ma, sostanzialmente, non dice di più. Inevitabile quindi - visto che la circostanza non era mai emersa in precedenza - chiedersi: chi, dove, come, quando?
In altre parole: chi sono e che fanno i presunti affiliati alla misteriosa cosca novarese?
p.v.
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