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L’ex ministro La Russa in Tribunale a Novara: è il difensore di un 53enne
NOVARA, Auto blu e movimento un po’ fuori dal solito, nelle prime ore di giovedì mattina in Tribunale a Novara.
A portare tutto questo viavai, suscitando molta curiosità a Palazzo di Giustizia, in un giorno tra l’altro che anticipa un ponte festivo, è stato nientemeno che l’onorevole ed ex Ministro, Ignazio La Russa.
Il politico, conosciuto per il suo tifo per l’Inter e per le caricature di Dario Ballantini, di professione è avvocato ed è giunto a Palazzo Fossati, perché difensore di un novarese, per cui è attualmente in corso, davanti al giudice Silvana Pucci, l’udienza preliminare, ossia Corrado Limido, 53enne di Bellinzago, originario della zona di Gallarate.
L’uomo era stato arrestato lo scorso anno per una vicenda alquanto articolata. Il 53enne, dipendente Sea, si sarebbe presentato come ‘agente segreto’, spesso del Sisde (oggi Aisi), in contatto con pezzi grossi, non solo dell’Intelligence, ma anche autorità varie ai massili livelli. La Procura gli contesta il fatto che non si sarebbe limitato solo a questo, millantando contatti e crediti altolocati, ma si sarebbe prodigato anche in vere e proprie estorsioni ai danni soprattutto di imprenditori, paventando problematiche varie, più o meno reali, risolvibili con la sua mediazione (ovviamente retribuita). L’udienza è stata aggiornata ad altra data, perché i difensori, l'onorevole e l'avvocato Fabrizio Cardinali, hanno chiesto del tempo per consentire all'uomo, che ha deciso di patteggiare, di risarcire le vittime.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 9 dicembre
NOVARA, Auto blu e movimento un po’ fuori dal solito, nelle prime ore di giovedì mattina in Tribunale a Novara.
A portare tutto questo viavai, suscitando molta curiosità a Palazzo di Giustizia, in un giorno tra l’altro che anticipa un ponte festivo, è stato nientemeno che l’onorevole ed ex Ministro, Ignazio La Russa.
Il politico, conosciuto per il suo tifo per l’Inter e per le caricature di Dario Ballantini, di professione è avvocato ed è giunto a Palazzo Fossati, perché difensore di un novarese, per cui è attualmente in corso, davanti al giudice Silvana Pucci, l’udienza preliminare, ossia Corrado Limido, 53enne di Bellinzago, originario della zona di Gallarate.
L’uomo era stato arrestato lo scorso anno per una vicenda alquanto articolata. Il 53enne, dipendente Sea, si sarebbe presentato come ‘agente segreto’, spesso del Sisde (oggi Aisi), in contatto con pezzi grossi, non solo dell’Intelligence, ma anche autorità varie ai massili livelli. La Procura gli contesta il fatto che non si sarebbe limitato solo a questo, millantando contatti e crediti altolocati, ma si sarebbe prodigato anche in vere e proprie estorsioni ai danni soprattutto di imprenditori, paventando problematiche varie, più o meno reali, risolvibili con la sua mediazione (ovviamente retribuita). L’udienza è stata aggiornata ad altra data, perché i difensori, l'onorevole e l'avvocato Fabrizio Cardinali, hanno chiesto del tempo per consentire all'uomo, che ha deciso di patteggiare, di risarcire le vittime.
mo.c.
