Il processo

Novara aggredisce una 16enne in pieno centro: ha patteggiato 1 anno e 2 mesi

Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali

Novara aggredisce una 16enne in pieno centro: ha patteggiato 1 anno e 2 mesi
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Resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali: patteggia 14 mesi. Si è concluso nei giorni scorsi, in tribunale a Novara, il processo con rito direttissimo per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali che ha visto comparire a giudizio un venticinquenne di origine magrebina residente in provincia di Vercelli che, lo scorso 11 ottobre, si era reso protagonista di un’aggressione ai danni di una studentessa in via dei Mille.

I fatti

L’episodio, comprensibilmente, aveva destato scalpore in città, anche perché era avvenuto attorno alle 17.30, dunque in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti. Secondo quanto ricostruito, quel mercoledì il giovane, forse dopo aver assunto alcolici, aveva per l’appunto aggredito una minorenne che stava camminando in via dei Mille assieme a due amiche e poi, non pago, si era scagliato contro gli agenti della polizia locale intervenuti.

La ragazzina, una liceale di 16 anni, si era vista stringere le mani attorno al collo dal magrebino e, dopo essersi liberata non senza lottare, era caduta per terra battendo il capo. In quel momento le compagne si trovavano a pochi metri di distanza. La prognosi dei sanitari per la malcapitata era stata fortunatamente di “soli” cinque giorni. Ma anche i poliziotti, come detto, avevano dovuto faticare non poco per ricondurre alla calma l’aggressore. Uno degli agenti era stato persino minacciato di morte.

Alla fine le manette si erano strette attorno ai polsi del venticinquenne che l’altro giorno, a poco più di un mese dai fatti, è comparso alla sbarra a palazzo Fossati, sede del tribunale novarese. Tramite il suo legale, l’imputato ha patteggiato la pena di 1 anno e 2 mesi con la sospensione condizionale. Il giudice ha anche stabilito nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma.

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