“Caro amico ti scrivo”, concorso alla San Vincenzo

“Caro amico ti scrivo”, concorso alla San Vincenzo
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NOVARA - Un concorso letterario per far riscoprire ai bambini la bellezza del prendere una penna in mano per scrivere una lettera, per raccontare le proprie emozioni su un foglio bianco diretto a un amico, a un fratello, a un cugino lontano. Questo è stato l’obiettivo della prima edizione del concorso “San Vincenzo Caro amico ti scrivo. Impariamo di nuovo a scrivere lettere”. Un’iniziativa originale che ha coinvolto i bambini dell’istituto San Vincenzo di via Canobio 11 (la scuola elementare), che, forse per la prima volta, si sono trovati davanti a un foglio cui confidare i propri pensieri: loro, la generazione degli sms, dei whatsapp, della comunicazione via rete e che mai, probabilmente, hanno visto prima una lettera. A presentare il concorso, che si è svolto in queste settimane, la dirigente scolastica, suor Giuse Marzagalli, alla presenza della giuria che ha esaminato tutte le lettere, commoventi e ricche di sentimenti (la scrittrice Maria Paola Colombo, l’assessore all’Istruzione, Margherita Patti, la postina Melania Zambon, Maria Chiara Proverbio e Roberta Pellati della cooperativa Prisma e le giornaliste Monica Curino e Valeria Abate). «L’intento del concorso – ha spiegato suor Marzagalli – è stato quello di far riscoprire la bellezza dello scrivere una lettera. Con il concorso si sono potuti confrontare con lettere e buste, cui hanno apposto francobolli da loro realizzati. Abbiamo recuperato un modo molto sentito e importante di scrittura». I nomi delle migliori espressioni si conosceranno il 4 maggio. I bambini saranno premiati poi alla festa della scuola del 9 giugno.

mo.c.


NOVARA - Un concorso letterario per far riscoprire ai bambini la bellezza del prendere una penna in mano per scrivere una lettera, per raccontare le proprie emozioni su un foglio bianco diretto a un amico, a un fratello, a un cugino lontano. Questo è stato l’obiettivo della prima edizione del concorso “San Vincenzo Caro amico ti scrivo. Impariamo di nuovo a scrivere lettere”. Un’iniziativa originale che ha coinvolto i bambini dell’istituto San Vincenzo di via Canobio 11 (la scuola elementare), che, forse per la prima volta, si sono trovati davanti a un foglio cui confidare i propri pensieri: loro, la generazione degli sms, dei whatsapp, della comunicazione via rete e che mai, probabilmente, hanno visto prima una lettera. A presentare il concorso, che si è svolto in queste settimane, la dirigente scolastica, suor Giuse Marzagalli, alla presenza della giuria che ha esaminato tutte le lettere, commoventi e ricche di sentimenti (la scrittrice Maria Paola Colombo, l’assessore all’Istruzione, Margherita Patti, la postina Melania Zambon, Maria Chiara Proverbio e Roberta Pellati della cooperativa Prisma e le giornaliste Monica Curino e Valeria Abate). «L’intento del concorso – ha spiegato suor Marzagalli – è stato quello di far riscoprire la bellezza dello scrivere una lettera. Con il concorso si sono potuti confrontare con lettere e buste, cui hanno apposto francobolli da loro realizzati. Abbiamo recuperato un modo molto sentito e importante di scrittura». I nomi delle migliori espressioni si conosceranno il 4 maggio. I bambini saranno premiati poi alla festa della scuola del 9 giugno.

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