Proteste

A Novara continua l'odissea dei passaporti

"I tempi di attesa per prenotare un appuntamento sono di 8 mesi" segnala una cittadina

A Novara continua l'odissea dei passaporti
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"Richiedere un passaporto a Novara è diventato un incubo". Sono molte le lamentele e le proteste che ormai da qualche mese si moltiplicano sui social o vengono affidate alle redazioni di Corriere di Novara e NovaraOggi per segnalare un disservizio che ormai perdura da circa un anno.

La lettera

"I tempi di attesa per prenotare un appuntamento per il rilascio del passaporto attraverso la questura di Novara sono di 8 mesi - è lo sfogo di una cittadina novarese - E’ dal mese di maggio che cerco di fissare quello che dovrebbe essere un banale appuntamento e al 24 agosto non mi è stato ancora possibile farlo. Il sistema digitale per la prenotazione online è un presa in giro: il più delle volte compare il messaggio che 'non ci sono disponibilità', a volte off line oppure quando si riesce ad accedere, o non si trovano date disponibili per l’appuntamento oppure si è costretti a partecipare ad assurde gare a chi arriva primo con il click sull’applicativo Agenda Online. Per la questura di Novara per prenotarsi bisogna collegarsi solo il giovedì dalle 10 alle 13 o il pomeriggio dalle 15 alle 17 ma i posti sono zero".

Il sistema informa che non ci sono disponibilità fino al 21 aprile 2024 "ma se volessi fissare appuntamento dal 22 aprile 2024, il genio della lampada che ha impostato il sito non dà questa possibilità: siamo sudditi e siamo ostaggi di uno Stato nemico del cittadino - continua la novarese - Dopo il polverone di inizio anno, per il quale anche il ministro del Turismo Santanchè ha preannunciato misure urgenti da parte del Governo con soluzione strutturale, stiamo ancora aspettando e questo incubo è divenuto la normalità".

Cosa dice la Questura

La Questura di Novara precisa che per le urgenze legate a salute, studio, lavoro, ma anche se in possesso di titoli di viaggio che debbono essere utilizzati entro un mese, è possibile chiamare il centralino e fissare un appuntamento diretto. In tal caso naturalmente si raccomanda di portare anche la documentazione comprovante l’urgenza, ad esempio contratto o lettera del datore di lavoro, prescrizione medica, viaggio studio organizzato da una scuola ecc.

Va anche detto che in questi mesi la Questura non è rimasta con le mani in mano e ha messo in campo le sue risorse per cercare di far fronte al periodo difficile anche tramite nuove fasce orarie e nuovi servizi. Evidentemente però quanto fatto finora non è bastato a risolvere il problema e le proteste non accennano a placarsi.

Per richiedere il passaporto occorre prenotare un appuntamento sulla piattaforma digitale e solo di seguito recarsi nei punti deputati, quindi Novara o Borgomanero. Il problema è che la piattaforma digitale spesso recita che «non ci sono disponibilità», o fornisce una data che prevede mesi di attesa.

Ci sono però delle possibilità che aveva spiegato qualche mese fa il Questore Alessandra Faranda Cordella:

"Non ci sono problemi sul rilascio dei passaporti - aveva dichiarato a febbraio - semmai esiste un problema di agenda digitale, tanto più che nel periodo delle festività natalizie abbiamo anche aperto, con orari straordinari pomeridiani, ma non si sono mai presentate le 20 persone che potevano accedere alla richiesta; al massimo siamo arrivati a 12-13 utenti. Non solo, al mattino dalle 8.30 alle 9.30 offriamo la possibilità di presentare domanda sempre senza avere un appuntamento preventivo e anche in questo caso sono pochi coloro che ne approfittano. Spero che i novaresi possano sfruttare questi momenti e comunque se ci sono esigenze particolari le abbiamo sempre accolte e nessuno ha perso aerei di lavoro o vacanza per il passaporto» conclude il Questore.