Internazionalizzazione imprese

Finanziamenti e contributi per l'internazionalizzazione delle imprese italiane

Finanziamenti e contributi per l'internazionalizzazione delle imprese italiane
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Partner d’elezione delle imprese italiane, il SIMEST dà ufficialmente il via ad un nuovo piano di sostegno dei business nazionali. Si sono aperte il 27 luglio 2023 le domande per le agevolazioni fornite dalla società del Gruppo CDP. Lo scopo? Supportare concretamente le imprese che investono in processi di internazionalizzazione.

Il piano di agevolazioni 2023 gode di una dotazione finanziaria di 1,7 miliardi di euro ed è il risultato di un’iniziativa di finanza agevolata del Ministero degli Affari Esteri. E se la maggior parte dei contributi è destinato alle micro e piccole imprese, questo si rivolge a realtà di ogni dimensione. L’ente specifica infatti che per beneficiare delle agevolazioni SIMEST è necessario:

  • avere sede legale e operativa in Italia;
  • aver depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi;
  • rientrare nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

Finanziamento agevolato e contributi a fondo perduto: le agevolazioni SIMEST 2023

Le imprese italiane che presentano domanda per le agevolazioni SIMEST 2023 ottengono fondi solo se rientrano in una delle sei linee di intervento contemplate dall’ente. Queste riguardano transizione digitale o ecologica, partecipazione ad eventi di settore, inserimento in mercati esteri, certificazioni, ricorso a figure di temporary manager e soluzioni di e-commerce.

In ogni caso le agevolazioni, erogate a valere sul Fondo 394/81 di SIMEST, prevedono la concessione di un finanziamento a tasso di interesse agevolato. L’entità degli interessi è stabilita in funzione del tasso di riferimento UE. I dati luglio 2023 riportano un valore dello 0,464%, ma il tasso viene periodicamente aggiornato dal SIMEST.

Per alcune linee di intervento, al finanziamento agevolato si aggiungono contributi a fondo perduto. Questi ultimi sono corrisposti nella misura massima del 10% dell’importo complessivo dell’intervento agevolativo e nel rispetto di un massimale fissato a 100.000 euro.

Ma quali sono esattamente gli interventi per cui si ha diritto alle agevolazioni SIMEST? Rientrano tra gli interventi incentivanti nell’ambito del progetto di internazionalizzazione gli investimenti delle aziende per innovazione digitale, transizione ecologica e per il rafforzamento del patrimonio dell’impresa. Ma anche gli investimenti finalizzati alla partecipazione a fiere, mostre e altri eventi internazionali, nonché quelli volti all’inserimento in nuovi mercati tramite l’apertura di strutture commerciali permanenti su territorio estero.

Tra gli investimenti per cui è possibile ottenere le agevolazioni ci sono poi lo sviluppo di piattaforme e-commerce per la vendita diretta di prodotti e servizi e le soluzioni di commercio digitale tramite market place di soggetti terzi. Infine, hanno diritto alle agevolazioni SIMEST le imprese italiane che investono in certificazioni di prodotto e consulenze (anche attraverso la figura del temporary manager) per l’internazionalizzazione dell’impresa, la tutela dei diritti di proprietà intellettuale e per l’ottenimento di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

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