Dà in escandescenze al Pronto soccorso: arrestato dalla Polizia

NOVARA, Intensificati i controlli da parte della Questura di Novara in questo fine settimana, in cui l’attività di prevenzione e controllo del territorio ha consentito di identificare 250 persone e controllare 110 autovetture nell’ambito di un’attività incrementata in città, nelle zone ad alta frequentazione, tra cui anche la zona della stazione ferroviaria.
Nel pomeriggio di domenica 8 maggio, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un marocchino, B.A., con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo risulta responsabile di rapina ai danni di un cittadino di origini russe, stabilmente residente nel territorio italiano. Alle 14 al 113 giungeva la richiesta d’intervento della vittima, che, ancora in forte stato di agitazione, segnalava di essere stata aggredita da un cittadino di colore, che, dopo avergli sferrato un pugno, gli aveva sottratto il portafogli, dandosi poi alla fuga. Immediato l’intervento degli agenti delle Volanti, che, nel corso delle ricerche attivate nelle vie limitrofe, individuavano il responsabile in piazza Garibaldi. Condotto in Questura, veniva tratto in arresto rapina.
Nel mirino degli agenti delle Volanti anche un giovane spacciatore, italiano, ventenne, che nella notte tra sabato e domenica, è stato sottoposto a controllo in una via del centro. Il giovane è stato trovato in possesso di diversi involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata con modalità tali da ritenere che si trattasse di dosi già pronte per essere smerciate al dettaglio. E’ stato così arrestato in flagranza di reato per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dell’intensificata attività, gli agenti delle Volanti hanno proceduto all’arresto di R.L., trentacinquenne, novarese, che, nella mattinata di sabato, si è reso responsabile dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché di lesioni nei confronti di personale in servizio al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, nei cui locali l’uomo dava in escandescenza, aggredendo e insultando i presenti, e sferrando calci e pugni anche contro gli agenti.
mo.c.
NOVARA, Intensificati i controlli da parte della Questura di Novara in questo fine settimana, in cui l’attività di prevenzione e controllo del territorio ha consentito di identificare 250 persone e controllare 110 autovetture nell’ambito di un’attività incrementata in città, nelle zone ad alta frequentazione, tra cui anche la zona della stazione ferroviaria.
Nel pomeriggio di domenica 8 maggio, gli agenti delle Volanti hanno arrestato un marocchino, B.A., con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. L’uomo risulta responsabile di rapina ai danni di un cittadino di origini russe, stabilmente residente nel territorio italiano. Alle 14 al 113 giungeva la richiesta d’intervento della vittima, che, ancora in forte stato di agitazione, segnalava di essere stata aggredita da un cittadino di colore, che, dopo avergli sferrato un pugno, gli aveva sottratto il portafogli, dandosi poi alla fuga. Immediato l’intervento degli agenti delle Volanti, che, nel corso delle ricerche attivate nelle vie limitrofe, individuavano il responsabile in piazza Garibaldi. Condotto in Questura, veniva tratto in arresto rapina.
Nel mirino degli agenti delle Volanti anche un giovane spacciatore, italiano, ventenne, che nella notte tra sabato e domenica, è stato sottoposto a controllo in una via del centro. Il giovane è stato trovato in possesso di diversi involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata con modalità tali da ritenere che si trattasse di dosi già pronte per essere smerciate al dettaglio. E’ stato così arrestato in flagranza di reato per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dell’intensificata attività, gli agenti delle Volanti hanno proceduto all’arresto di R.L., trentacinquenne, novarese, che, nella mattinata di sabato, si è reso responsabile dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché di lesioni nei confronti di personale in servizio al pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore, nei cui locali l’uomo dava in escandescenza, aggredendo e insultando i presenti, e sferrando calci e pugni anche contro gli agenti.
mo.c.