Ricercato da 9 anni: si nascondeva a Novara
Grazie all’intuito e alla memoria visiva del personale della Polizia di Stato di Novara
Su di lui pendeva una condanna definitiva emessa da un tribunale del Friuli Venezia Giulia.
Foto d'archivio
L'arresto
Un 57enne è stato individuato e arrestato nei giorni scorsi a Novara, grazie all’intuito e alla memoria visiva del personale della Polizia di Stato. Nella giornata di martedì 4 luglio, Agenti della Questura, hanno dato esecuzione a un provvedimento di carcerazione a carico di un uomo di 57 anni, di origini albanesi.
Gli agenti della Squadra Mobile, durante un servizio mirato alla repressione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, notavano a bordo di un’autovettura una persona che aveva una forte somiglianza con il 57enne ricercato da tempo. Iniziavano così una serie di indagini che confermavano la presenza a Novara del ricercato e veniva anche individuato un alloggio in città, dove l’uomo si sarebbe potuto nascondere.
Documento falso
Nella mattinata di martedì, all’alba, veniva predisposto un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione individuata, e il 57enne era notato dirigersi verso la stessa automobile sulla quale era stato visto a bordo nei giorni precedenti. Prima di poter salire sul veicolo l’uomo veniva fermato e sottoposto a controllo.
Durante le procedure d’identificazione, il 57enne mostrava una patente di guida riportante la sua fotografia ma sotto falso nome. Un documento rilasciato dalle autorità rumene. A successivo controllo per verificarne l’autenticità, il documento sottoposto a esame, risultava contraffatto.
Accompagnato in Questura e sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici, arrivava la conferma che si trattava del cittadino albanese, da nove anni ricercato su tutto il territorio nazionale perché doveva scontare una pena per ricettazione. Il 57enne, al termine delle procedure, è stato condotto nel carcere di via Sforzesca.