Anche l’Anpi provinciale contro il corteo di Forza Nuova

Anche l’Anpi provinciale contro il corteo di Forza Nuova
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NOVARA, Anche l’Anpi provinciale contro la manifestazione che Forza Nuova ha intenzione di promuovere per le vie di Sant’Agabio, quartiere più multietnico della città, sabato 14 maggio, per protestare contro gli immigrati. Lo riferisce il presidente provinciale Anpi, Massimo Bosio, in una conferenza stampa ospitata all’Attico delle Arti mercoledì mattina. «In accordo con tutte le altre componenti del direttivo – ha spiegato – mi muoverò, affinché il prefetto e il Questore sappiano della nostra contrarietà a questo evento, soprattutto perché organizzato in un quartiere molto sensibile alla tematica. E’ una manifestazione che non è altro che una provocazione. Tra l’altro in un quartiere che ha anche positive esperienze di integrazione. Questa manifestazione rimanda indietro di 70 anni, quando si diceva che si portavano gli ebrei in luoghi di vacanza e, invece, finivano in ben altri posti. L’Anpi è portatrice dei valori della democrazia e della Resistenza e non può sopportare che una città democratica come Novara possa vedere un’iniziativa di questo tipo. Ci opponiamo a eventi razzisti e xenofobi». Cosa farà l’Anpi? «Chiederemo a tutte le forze politiche della città di mantenere la necessaria calma e di riflettere. Se una risposta andrà data, suggerisco di deporre mazzi di fiori dove ci sono i cippi dei partigiani uccisi per la nostra libertà. Si può pensare anche a una manifestazione con le forze politiche democratiche per parlare di Resistenza, di chi sono stati gli uomini che l’hanno fatta. In un giorno diverso, però, dal corteo».

mo.c. 

Servizio completo sul Corriere di Novara in edicola giovedì 12 maggio


NOVARA, Anche l’Anpi provinciale contro la manifestazione che Forza Nuova ha intenzione di promuovere per le vie di Sant’Agabio, quartiere più multietnico della città, sabato 14 maggio, per protestare contro gli immigrati. Lo riferisce il presidente provinciale Anpi, Massimo Bosio, in una conferenza stampa ospitata all’Attico delle Arti mercoledì mattina. «In accordo con tutte le altre componenti del direttivo – ha spiegato – mi muoverò, affinché il prefetto e il Questore sappiano della nostra contrarietà a questo evento, soprattutto perché organizzato in un quartiere molto sensibile alla tematica. E’ una manifestazione che non è altro che una provocazione. Tra l’altro in un quartiere che ha anche positive esperienze di integrazione. Questa manifestazione rimanda indietro di 70 anni, quando si diceva che si portavano gli ebrei in luoghi di vacanza e, invece, finivano in ben altri posti. L’Anpi è portatrice dei valori della democrazia e della Resistenza e non può sopportare che una città democratica come Novara possa vedere un’iniziativa di questo tipo. Ci opponiamo a eventi razzisti e xenofobi». Cosa farà l’Anpi? «Chiederemo a tutte le forze politiche della città di mantenere la necessaria calma e di riflettere. Se una risposta andrà data, suggerisco di deporre mazzi di fiori dove ci sono i cippi dei partigiani uccisi per la nostra libertà. Si può pensare anche a una manifestazione con le forze politiche democratiche per parlare di Resistenza, di chi sono stati gli uomini che l’hanno fatta. In un giorno diverso, però, dal corteo».

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