Sabato 24

Area verde di Lumellogno intitolata a Maria Giovanna Giudice

Su richiesta di Carlo Migliavacca

Area verde di Lumellogno intitolata a Maria Giovanna Giudice
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Sabato 24 giugno, alle ore 10.30, l’area verde attrezzata di Lumellogno, accessibile da via Bonfantini, via Dante Graziosi e adiacente le abitazioni presenti in via Bermani, sarà intitolata alla memoria di Maria Giovanna Giudice, su richiesta di Carlo Migliavacca, condivisa e appoggiata dalla Giunta Comunale.

L'intitolazione

Maria Giovanna Giudice nasce ad Agnellengo di Momo il 28 settembre 1901, opera come “staffetta partigiana” a Cavaglio d’Agogna, dove risiede durante la seconda Guerra Mondiale al servizio della 82esima Brigata Garibaldi “Giuseppe Osella” con il battaglione Ranzini. Conosce Claudio Fatti, medaglia di bronzo al Valor Militare, altro concittadino della Borgata di Lumellogno, ucciso dai nazifascisti e sacrificatosi per proteggere lo sganciamento del suo reparto dopo un conflitto a fuoco durante un rastrellamento.

Il 16 dicembre 2008, grazie alla sensibilità dell’allora Prefetto di Novara Amelio, il Presidente della Repubblica Napolitano attribuisce a Maria Giovanna Giudice l’onorificenza della Medaglia di Bronzo al Merito civile con la seguente motivazione:

“Durante la Lotta di Liberazione, animata da profondi ideali di libertà e democrazia, con generosità, abnegazione e spirito di solidarietà offrì il proprio sostegno come staffetta partigiana al servizio della 82esima Brigata Osella Battaglione Ranzini”. Gli ultimi 30 anni della sua vita li vive a Lumellogno con la nipote Valeria Zoia che l’ha accudita in casa insieme al marito Giancarlo Mancin. Maria Giovanna muore all’ospedale di Novara il 25 aprile 2012, all’età di 110 anni compiuti.

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