Novara ha celebrato i suoi oltre 1500 laureati
Immancabile il rito del "lancio del tocco"

Centinaia e centinaia di neo laureati dell’Università del Piemonte Orientale sabato pomeriggio, 10 giugno 2023, phanno partecipato al Graduation day di Novara. Dopo due anni, finalmente, si è tornati a celebrare un momento importante per gli studenti che hanno conseguito la laurea nel 2020 e 2021 ma che non avevano potuto festeggiare a causa dell’emergenza sanitaria.







Sabato erano tutti in piazza Martiri, con le loro famiglie e i loro amici, e insieme ai laureati del 2022. E alla fine il rito del “lancio del tocco” come sempre si è confermato il momento più emozionante della cerimonia.
La cerimonia
Una cerimonia ideata dall’Ateneo che ormai è diventata il momento più atteso dell’intero anno accademico dell’Upo e che ancora una volta ha visto laureati e professori sfilare orgogliosi per le vie della città. In testa, il rettore Gian Carlo Avanzi con l’abbadessa Ilenya Maligno (neo dottoressa in Infermieristica che con i suoi 21 anni è la laureata più giovane) e l’alfiere Matteo Immucci (di Briga Novarese, laureato in Lingue straniere moderne) con il labaro.
Appena dietro, i rappresentanti delle tre città sedi dell’Università tripolare: il sindaco di Novara Alessandro Canelli, quello di Vercelli Andrea Corsaro e l’assessore all’Istruzione di Alessandria Maria Cornara. Il tutto accompagnato dalle note del coro e dell’orchestra dell’Upo, diretta da Emanuele Fresia.