Questione sicurezza: botta, risposta e controreplica tra Canelli e il sindaco Ballarè

Questione sicurezza: botta, risposta e controreplica tra Canelli e il sindaco Ballarè
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NOVARA, Botta e risposta continuo tra mercoledì 18 e giovedì 19 maggio sul tema della sicurezza tra il candidato sindaco Alessandro Canelli, appoggiato da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Con noi per voi e Forza Novara e l’attuale primo cittadino, Andrea Ballarè. Mercoledì il Carroccio ha illustrato il suo pacchetto sicurezza in vista della sfida elettorale del 5 giugno. “L'attuale amministrazione - spiega Canelli - si è limitata a fare un copia e incolla delle nostre ordinanze, senza però attuare il benché minimo controllo, cosa che le ha rese di fatto inutili. Quel che vorremo fare, una volta chiamati ad amministrare, sta tutto in tre semplici ordinanze a costo zero». A presentare i provvedimenti è il capolista della Lega Nord Mauro Franzinelli: «Entro cento giorni dall'insediamento, proporremo tre iniziative per innalzare il livello di sicurezza della città. In primo luogo ci occuperemo dell'occupazione abusiva degli edifici, appartamenti o capannoni industriali, abbandonati; infine, come già avviene in altre città, compiremo controlli negli appartamenti affittati in cui spesso sono presenti molte più persone di quanto le norme igieniche e di sicurezza suggerirebbero». «Stiamo raccogliendo le firme – spiega Federico Perugini – per la legge di iniziativa popolare affinché la difesa sia sempre legittima».Immediata la replica di Ballarè (candidato di Pd, Vivere Novara, Novara Popolare e Pensionati) nella mattinata di oggi. «Non so se Canelli è distratto. Certamente è presente solo in modo occasionale in Consiglio Comunale. Ho il sospetto che sia in malafede. Capisco che Canelli, avendo sposato le posizioni più oltranziste, quelle dell’estrema destra di Casa Pound e di Forza Nuova, ha bisogno di accreditarsi come vendicatore senza paura sui temi della sicurezza. Ma questo furore gli ha probabilmente annebbiato la vista. Infatti propone come innovative e rivoluzionarie alcune misure che in realtà sono già vigenti nel nostro comune da un anno e mezzo. E che già erano state sperimentate in precedenza sempre con la nostra amministrazione».Ballarè elenca:«Si parla di contrasto all’accattonaggio molesto e si dimentica che l’ordinanza n. 145 che dispone appunto misure per contrastare questo fenomeno, è in vigore dal 18 febbraio 2015. Tant’è che il nucleo della polizia locale che si occupa dell’applicazione di queste norme ha elevato 65 sanzioni in esecuzione di questa ordinanza. Sempre dal 18 febbraio è in vigore l’ordinanza n. 144, che si occupa del tema della prostituzione su strada. Un testo che abbiamo costruito insieme alle associazioni che si occupano della lotta alla tratta delle donne a fini di sfruttamento sessuale, e che va a colpire soprattutto i clienti. Ebbene anche questa ordinanza è stata costantemente applicata, e sono state elevate 93 sanzioni. Mi viene da sorridere poi quando leggo propositi roboanti a proposito delle occupazioni abusive di alloggi e fabbricati: la Lega ha governato a Novara per un decennio senza fare nulla su questo fronte, e lasciando campo libero all’illegalità. Noi abbiamo affrontato con forza questo problema, che è causa di profonda ingiustizia sociale perché gli abusivi tolgono le case a chi ne ha diritto. Il nucleo appositamente costituito all’interno del corpo della polizia locale ha recuperato più di trenta alloggi alla disponibilità del patrimonio pubblico, rimuovendo le occupazioni abusive diverse delle quali duravano da anni. E la vigilanza costante ha bloccato ormai da più di un anno qualsiasi nuova occupazione abusiva».«Insomma – conclude Ballarè – Canelli parla per slogan e non conosce neppure superficialmente la realtà. Novara non ha bisogno di lui». Controreplica, infine, di Canelli, nel tardo pomeriggio: «Ancora una volta il sindaco ha risposto con toni arroganti alla presentazione del nostro piano sicurezza di ieri. Ancora una volta prendiamo atto che sia le nostre denunce sia le nostre proposte per rendere vivibile una città che vivibile non è più da 5 anni, generano reazioni scomposte e fuori dalla realtà dei fatti. Quella triste realtà che stiamo segnalando da tempo, raccogliendo le denunce della gente comune che la subisce. Ma questo “sindaco” vive a Novara? Dimostra ogni volta di più di non parlare con i cittadini che quotidianamente denunciano disagio, ingiustizia sociale e casi di sovraffollamento degli alloggi, in special modo quelli popolari che sono stati assegnati ai non novaresi.Questo “sindaco”, evidentemente, non ha mai lasciato, per esempio – sostiene Canelli - la sua auto nel parcheggio di Largo Alpini dove oltre a pagare il biglietto, siamo sottoposti giornalmente alla richiesta di qualcuno che, appoggiato alla macchinetta, chiede altri soldi? Il nostro piano sicurezza nasce dal basso, nasce dalla frustrazione della gente che è stanca di subire vessazioni, che è stufa di pagare servizi che non esistono e di avere fastidi e paura quando esce da casa propria”.mo.c.

NOVARA, Botta e risposta continuo tra mercoledì 18 e giovedì 19 maggio sul tema della sicurezza tra il candidato sindaco Alessandro Canelli, appoggiato da Lega Nord, Fratelli d’Italia, Con noi per voi e Forza Novara e l’attuale primo cittadino, Andrea Ballarè. Mercoledì il Carroccio ha illustrato il suo pacchetto sicurezza in vista della sfida elettorale del 5 giugno. “L'attuale amministrazione - spiega Canelli - si è limitata a fare un copia e incolla delle nostre ordinanze, senza però attuare il benché minimo controllo, cosa che le ha rese di fatto inutili. Quel che vorremo fare, una volta chiamati ad amministrare, sta tutto in tre semplici ordinanze a costo zero». A presentare i provvedimenti è il capolista della Lega Nord Mauro Franzinelli: «Entro cento giorni dall'insediamento, proporremo tre iniziative per innalzare il livello di sicurezza della città. In primo luogo ci occuperemo dell'occupazione abusiva degli edifici, appartamenti o capannoni industriali, abbandonati; infine, come già avviene in altre città, compiremo controlli negli appartamenti affittati in cui spesso sono presenti molte più persone di quanto le norme igieniche e di sicurezza suggerirebbero». «Stiamo raccogliendo le firme – spiega Federico Perugini – per la legge di iniziativa popolare affinché la difesa sia sempre legittima».Immediata la replica di Ballarè (candidato di Pd, Vivere Novara, Novara Popolare e Pensionati) nella mattinata di oggi. «Non so se Canelli è distratto. Certamente è presente solo in modo occasionale in Consiglio Comunale. Ho il sospetto che sia in malafede. Capisco che Canelli, avendo sposato le posizioni più oltranziste, quelle dell’estrema destra di Casa Pound e di Forza Nuova, ha bisogno di accreditarsi come vendicatore senza paura sui temi della sicurezza. Ma questo furore gli ha probabilmente annebbiato la vista. Infatti propone come innovative e rivoluzionarie alcune misure che in realtà sono già vigenti nel nostro comune da un anno e mezzo. E che già erano state sperimentate in precedenza sempre con la nostra amministrazione».Ballarè elenca:«Si parla di contrasto all’accattonaggio molesto e si dimentica che l’ordinanza n. 145 che dispone appunto misure per contrastare questo fenomeno, è in vigore dal 18 febbraio 2015. Tant’è che il nucleo della polizia locale che si occupa dell’applicazione di queste norme ha elevato 65 sanzioni in esecuzione di questa ordinanza. Sempre dal 18 febbraio è in vigore l’ordinanza n. 144, che si occupa del tema della prostituzione su strada. Un testo che abbiamo costruito insieme alle associazioni che si occupano della lotta alla tratta delle donne a fini di sfruttamento sessuale, e che va a colpire soprattutto i clienti. Ebbene anche questa ordinanza è stata costantemente applicata, e sono state elevate 93 sanzioni. Mi viene da sorridere poi quando leggo propositi roboanti a proposito delle occupazioni abusive di alloggi e fabbricati: la Lega ha governato a Novara per un decennio senza fare nulla su questo fronte, e lasciando campo libero all’illegalità. Noi abbiamo affrontato con forza questo problema, che è causa di profonda ingiustizia sociale perché gli abusivi tolgono le case a chi ne ha diritto. Il nucleo appositamente costituito all’interno del corpo della polizia locale ha recuperato più di trenta alloggi alla disponibilità del patrimonio pubblico, rimuovendo le occupazioni abusive diverse delle quali duravano da anni. E la vigilanza costante ha bloccato ormai da più di un anno qualsiasi nuova occupazione abusiva».«Insomma – conclude Ballarè – Canelli parla per slogan e non conosce neppure superficialmente la realtà. Novara non ha bisogno di lui». Controreplica, infine, di Canelli, nel tardo pomeriggio: «Ancora una volta il sindaco ha risposto con toni arroganti alla presentazione del nostro piano sicurezza di ieri. Ancora una volta prendiamo atto che sia le nostre denunce sia le nostre proposte per rendere vivibile una città che vivibile non è più da 5 anni, generano reazioni scomposte e fuori dalla realtà dei fatti. Quella triste realtà che stiamo segnalando da tempo, raccogliendo le denunce della gente comune che la subisce. Ma questo “sindaco” vive a Novara? Dimostra ogni volta di più di non parlare con i cittadini che quotidianamente denunciano disagio, ingiustizia sociale e casi di sovraffollamento degli alloggi, in special modo quelli popolari che sono stati assegnati ai non novaresi.Questo “sindaco”, evidentemente, non ha mai lasciato, per esempio – sostiene Canelli - la sua auto nel parcheggio di Largo Alpini dove oltre a pagare il biglietto, siamo sottoposti giornalmente alla richiesta di qualcuno che, appoggiato alla macchinetta, chiede altri soldi? Il nostro piano sicurezza nasce dal basso, nasce dalla frustrazione della gente che è stanca di subire vessazioni, che è stufa di pagare servizi che non esistono e di avere fastidi e paura quando esce da casa propria”.

mo.c.