Serie A1 femminile

La Igor Volley Novara sbanca Busto Arsizio (3-0) e vola in vetta

Tutto facile nel derby del Ticino: azzurre prime con Conegliano. E debutta anche l'americana Poulter.

La Igor Volley Novara sbanca Busto Arsizio (3-0) e vola in vetta
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La Igor Volley Novara sbanca (3-0) Busto Arsizio e vola in vetta alla classifica della serie A1 in compagnia dell'Imoco Conegliano.

Liquidata la pratica Busto in un'ora e dieci. E debutta anche l'americana Poulter

In poco più di un’ora e un dieci di gioco, l’Igor sbriga la pratica Busto facendo sua l’ennesima edizione del classico derby del Ticino con un netto 3 a 0. Un risultato mai in discussione e che ha visto la squadra novarese dominare un match contro una squadra, quella bustocca, priva di diverse pedine fondamentali quali, Zannoni e Olivotto e in perenne difficoltà soprattutto in ricezione. La vittoria fa allungare a Novara la striscia positiva e contemporaneamente la riporta in vetta alla classifica parziale di A1 dopo 4 turni assieme alla solita Conegliano. Da segnalare durante il match l’esordio assoluto con la maglia novarese dell’americana Poulter, completamente ristabilita dall’infortunio patito al mondiale.

Nel primo set Novara parte subito a razzo e chiude 25-15

Nella squadra novarese nessuna novità rispetto all’ultima esibizione con Scandicci anche se in panchina per la prima volta siede anche Jourdin Poulter, l’ex di turno. E la Igor parte forte (1-6) costringendo al time out la panchina di casa. Un paio di disattenzioni nel campo azzurro, ieri in maglia rosablu, fanno recuperare qualche lunghezza alla E-Work che recupera fino a -3 (5-8). Musso, tecnico bustocco, dopo due magie da posto 4 di Bosetti va a chiudere i suoi tempi di riposo sotto di 6 (5-11). La battuta della Igor è talmente micidiale che la conseguente costruzione dell’attacco delle “verdi” di Busto è farraginosa. Il risultato è che Novara senza speciali sforzi vola a +10 (5-15), un vantaggio che consente una gestione del set di tutta tranquillità che si chiude (15-25) con un muro di Battistoni su Degradi e un attacco di Karakurt (8 punti nel set).

La E-Work prova a reagire, ma Karakurt e Adams scavano il solco decisivo: 25-19

Nel secondo parziale Degradi dalla linea dei nove metri punisce Novara che va sotto (0-3) e Lavarini non può fare altro che stoppare il gioco. Busto dimostra di essersi svegliata dal torpore del primo set e l’Igor deve tornare concentrata. Il turno di battuta di Chirichella permette alle novaresi di riagguantare le avversarie a quota 8 per poi guadagnarsi il primo vantaggio con una palla sporca di Karakurt che beffa la difesa della E-Work (9-10). La stessa giocatrice turca in coabitazione con l’ace di Adams, dilata il vantaggio novarese a +3 (13-16) e da quel momento Novara prende in mano le redini del gioco e non le molla più. Lavarini e Musso mandano in campo contemporaneamente le due registe americane, Poulter e Lloyd, entrambe all’esordio in campionato, ma anche questa volta l’Igor non ha difficoltà a portare in porto il set (19-25).

Decide un doppio attacco di Chirichella: domenica di nuovo in campo (alle 17) al PalaIgor con Bergamo 1991

Nella terza frazione Lavarini rimette Battistoni in regia confermando sempre quindi la squadra titolare del momento e con Adams prende il primo vantaggio di set (3-4) per poi allungare con Chirichella e Karakurt (4-7). Ma Busto ha un sussulto e con un paio di muri sulle due predette sa ricucire lo svantaggio (9-9) ma ci pensa Bosetti a rimettere le cose a posto e riportare Novara a +2 (9-11). Lavarini fa entrare Ituma a dar fiato a Karakurt ma è Adams nel frattempo a mettere a terra i palloni che valgono il +3 (13-16) Igor. Torna nel match anche Poulter quando Busto è capace rientrare nel set (16-17) e giocarsi alla pari il finale. Infatti le due squadre restano a contatto fino all’errore di Stigrot che spara out una parallela che vale il 20-23, bissato da un doppio attacco centrale di Chirichella che non perdona fissando il 20-25 finale.
E domenica si torna in campo al PalaIgor, alle 17 arriva Bergamo 1991.
a.m.  

E-Work – Igor  0-3
(15-25/19-25/20-25)
E-Work: Lloyd, Degradi 6, Monza, Montibeller 10, Lualdi 2, Omoruy 8, Zakchaiou 6, Bressan (L), Stigrot 3. n.e. Battista, Colombo, Olivotto. All. Musso
Igor: Adams 12, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 10, Danesi 5, Ituma 2, Karakurt 12, Poulter 1. n.e. Giovannini, Bonifacio, Bresciani (L2), Carcaces, Cantoni. All. Lavarini
Arbitri: Cappello di Siracusa e Braico di Torino
Spettatori: 1716