Vola l’inflazione (+ 6,8%), mai così alta dal 1990
A incidere è soprattutto il carrello della spesa
Nel mese di maggio 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,8% su base mensile e del 6,8% su base annua (da +6,0% del mese precedente).
I dati
Lo comunica l’Istat diffondendo il dato definitivo dell’inflazione a maggio, che lima la stima preliminare (era +6,9% su base annua).
“Dopo il rallentamento di aprile, l’inflazione torna ad accelerare salendo a un livello che non si registrava da novembre 1990”, sottolinea l’Istituto.
Si conferma la forte crescita dei prezzi del cosiddetto carrello della spesa che sale a +6,7%, come non accadeva dal marzo 1986 (quando fu +7,2%). Accelerano, infatti, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona che passano da +5,7% di aprile a +6,7% e anche quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +5,8% a +6,7%). Tra i rincari che fanno salire il carrello della spesa c’è quello degli Alimentari lavorati (+6,6% annuo).
(ANSA).