Ferisce con un coltello il compagno, finisce a processo per lesioni

Ferisce con un coltello il compagno, finisce a processo per lesioni
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NOVARA, Alla sbarra con l’accusa di lesioni ai danni del compagno, che ha ferito con un coltello in occasione di una lite. A finire a processo è una donna di 36 anni, all’epoca dei fatti convivente di un imprenditore di Trecate, già vittima qualche anno fa di una violenta aggressione nel night club che gestiva a Gionzana. E proprio il night club è alla base della lite avuta con la compagna e del conseguente ferimento. L’uomo, infatti, voleva acquistare assolutamente il locale e voleva che fosse d’accordo anche la compagna, che, invece, non lo era in alcun modo, presagendo solo guai. Così l’avrebbe aggredita e la donna l’avrebbe allontanato, brandendo un coltello. L’arma, in quei momenti così concitati, ha colpito l’uomo, ferendolo al torace.

L’episodio al centro del processo è del 5 dicembre 2014, il tentato omicidio di cui fu vittima l’imprenditore a Gionzana, all’esterno del locale che poi comprò nonostante l’opposizione della convivente, è di un paio di anni fa. All’epoca fu aggredito da alcuni albanesi, che l’avevano colpito a bastonate, sembrerebbe per una lite su consumazioni non pagate. Per il difensore della 36enne è stata legittima difesa. Prossima udienza a febbraio.

mo.c.


NOVARA, Alla sbarra con l’accusa di lesioni ai danni del compagno, che ha ferito con un coltello in occasione di una lite. A finire a processo è una donna di 36 anni, all’epoca dei fatti convivente di un imprenditore di Trecate, già vittima qualche anno fa di una violenta aggressione nel night club che gestiva a Gionzana. E proprio il night club è alla base della lite avuta con la compagna e del conseguente ferimento. L’uomo, infatti, voleva acquistare assolutamente il locale e voleva che fosse d’accordo anche la compagna, che, invece, non lo era in alcun modo, presagendo solo guai. Così l’avrebbe aggredita e la donna l’avrebbe allontanato, brandendo un coltello. L’arma, in quei momenti così concitati, ha colpito l’uomo, ferendolo al torace.

L’episodio al centro del processo è del 5 dicembre 2014, il tentato omicidio di cui fu vittima l’imprenditore a Gionzana, all’esterno del locale che poi comprò nonostante l’opposizione della convivente, è di un paio di anni fa. All’epoca fu aggredito da alcuni albanesi, che l’avevano colpito a bastonate, sembrerebbe per una lite su consumazioni non pagate. Per il difensore della 36enne è stata legittima difesa. Prossima udienza a febbraio.

mo.c.