Torino

Lutto nel mondo del calcio: muore tragicamente Stefano Borla, investito mentre era in bici

La vittima lascia la moglie Laura e la figlia Beatrice, di appena 10 anni.

Lutto nel mondo del calcio: muore tragicamente Stefano Borla, investito mentre era in bici
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Lutto nel mondo del calcio. Nella giornata di lunedì 29 novembre, l’ex collaboratore tecnico dell’Alessandria Calcio, Stefano Borla, è morto (dopo tre giorni di agonia al CTO), a causa di un violento incidente stradale. La vittima lascia la moglie Laura e la figlia Beatrice, di appena 10 anni.

Il luogo dell'incidente

L'incidente è avvenuto nella prima cintura di Torino, in particolare in via Debouché, in prossimità dello svincolo per la variante di via Scarrone, a Nichelino. Il 50enne è  stato travolto da un’auto mentre si trovava in sella alla sua bici per raggiungere i campi da calcio del club calcistico di Vinovo.  Sul posto è intervenuta la Polizia Municipale della città, per mettere in sicurezza la zona dove si è verificato il sinistro.

Carriera calcistica

Dalle notizie apparse sui social, il 50enne che attualmente era responsabile della scuola calcio e dei portieri del Chisola, aveva anche lavorato per Ivrea, Alessandria, Chieri, Juventus e Barletta.

Le parole del Presidente Urbano Cairo

"Il Presidente Urbano Cairo e il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, Settore giovanile –, profondamente addolorati, sono vicini con tutto il loro affetto alla famiglia Borla per la tragica scomparsa di Stefano Borla, ex calciatore nel Settore giovanile e più recentemente preparatore dei portieri degli Under 17 granata.

Stefano aveva un sorriso contagioso e una irrefrenabile passione per il pallone: il calcio era la sua vita, non un lavoro per vivere. Grazie alle molteplici esperienze era assai conosciuto sia nel mondo professionistico sia in quello dilettantistico, era una bella persona perciò aveva moltissimi amici. Mancherà a tanti.

Alla Signora Laura, alla figlia Beatrice, ai loro cari e a tutti i parenti l'abbraccio del mondo granata".