Si moltiplicano gli appelli

Dipartimento Esteri della Lega Piemonte: "Esecuzione di Djalali sia annullata"

Il ricercatore è stato arrestato nel 2016 e condannato a morte.

Dipartimento Esteri della Lega Piemonte: "Esecuzione di Djalali sia annullata"
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E' ancora in corso la maratona online per tenere alta l'attenzione sul ricercatore, novarese d'adozione per aver lavorato tanti anni al Crimedim, Ahmadreza Djalali.

La posizione della Lega

"La Lega, con i propri eletti nelle istituzioni, ha seguito fin da subito la vicenda del medico iraniano-svedese Ahmadreza Djalali, arrestato nel 2016 durante un periodo di ricerca all'estero in Iran e da allora detenuto nelle carceri iraniane con l'accusa di spionaggio. Nel 2017 è stato condannato a morte in un processo senza testimoni.
Come Dipartimento Esteri della Lega Piemonte, sosteniamo la Maratona scientifica e accademica per Ahmadreza Djalali, raccogliendo e condividendo l'invito dell'Università del Piemonte Orientale, presso la quale Djalali era ricercatore al Centro di Medicina dei Disastri (Crimedim), di seguire l'evento, visibile da ieri e attualmente in corso sul canale YouTube di UPO  (CLICCA QUI)
Ci uniamo agli appelli per la giustizia e la libertà della scienza e della ricerca. Chiediamo che l'esecuzione di Djalali non venga solo rimandata, ma annullata. Saremo presenti oggi e lo saremo anche nei prossimi giorni, fino alla sua liberazione".

Così Giacomo Perocchio e Alessio Ercoli della delegazione Esteri Lega Piemonte.

 

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