A Borgomanero la De.Co. anche per i Brutti ma buoni
Dopo il tapulone, i brutti ma buoni sarebbero il secondo prodotto nella De.Co.
Il 7 ottobre si è riunita la commissione comunale per la De.Co., la denominzione di origine comunale, per la proposta di assegnazione del riconoscimento all'altro prodotto tipico agognino, i Brutti ma buoni.
De.Co. per i Brutti ma buoni, a Borgomanero si riunisce la commissione
Dopo il “tapulone” ecco i Brutti, ma Buoni. Anzi i Brutti ma buj, come vuole il vernacolo borgomanerese. Nella mattinata di mercoledì 7 ottobre, nella sala degli Specchi di Palazzo Tornielli si è riunita la Commissione Comunale per la De.Co. presieduta dall’Assessore Annalisa Beccaria. La Commissione ha espresso parere favorevole sulla domanda di iscrizione al numero due del registro De.Co. dei Brutti ma buoni, il dolce tipico di Borgomanero creato nel 1869 da un pasticcere cittadino. Il dolce è poi stato premiato in numerose fiere internazionali in tutta Europa. Ora la parola passa alla Giunta Comunale. Della Commissione De.Co. fanno parte, oltre all’Assessore Beccaria delegata dal Sindaco, Tiziano Godio e Roberto Bernardelli. Lidio Duella era presente come proponente l’istanza in qualità di segretario dell’Associazione Pasticceri del Novarese.