Tre ore senza uscire

Vercellese armato di picozza “sequestra” intero rifugio in Val d’Ayas

All’interno anche un calciatore della Premier

Vercellese armato di picozza “sequestra” intero rifugio in Val d’Ayas
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Vercellese “sequestra” intero rifugio in Val d’Ayas. Un 30enne diretto al Monte Rosa prende la picozza e minaccia gestori, clienti e un calciatore della Premier League. Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it

Vercellese “sequestra” intero rifugio in Val d’Ayas

Sono dovuti intervenire i carabinieri sabato sera al rifugio “Belvedere” in val d’Ayas, a Champoluc per fermare un 30enne del Vercellese che aveva pressoché “sequestrato” tutti. Tutti rintanati nell’edificio per timore di dover aver a che fare con le ire dell’uomo, che pare abbia qualche problema psichico

L’escalation della tensione

L’uomo era diretto ai ghiacciai del Monte Rosa. L’altra sera aveva cominciato a richiamare i cani del gestore. Vista l’insistenza, il gestore medesimo ha cercato di spiegargli che non era il caso. L’alpinista però è diventato furibondo e ha cominciato a minacciare il gestore con la picozza. La situazione si è poi provvisoriamente risolta grazie all’intervento di altri clienti.

Tre ore senza poter uscire

Dall’esterno del rifugio l’uomo ha però cominciato a picchiare sui vetri, sfidando i clienti a uscire per regolare i conti. Tra i “sequestrati” c’era anche un nome noto agli appassionati di calcio: Fabio Zamblera, giocatore della Premier League inglese. Alla fine, dopo circa tre ore, sono arrivati i carabinieri, e l’uomo è finito all’ospedale per controlli.

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