Varallo in lutto per l'Artista dell'anima Ausilio Cattaneo
E' stato tra gli artefici della rinascita della Pinacoteca

Varallo Pombia in lutto per Ausilio Cattaneo, autore di sculture uniche e decisamente originali.
Varallo in lutto per Cattaneo
Era nato a Treviglio, ma ormai dal 1993 era stato «adottato» dalla comunità varalpombiese, per la quale aveva contribuito alla rinascita della Pinacoteca di Villa Soranzo. In tanti in paese sentono la mancanza di Ausilio Cattaneo, scomparso a 91 anni nei giorni scorsi. L’artista si era fatto conoscere negli anni per i suoi lavori unici e originali. La rinascita della Pinacoteca è probabilmente la sua eredità più grande. Un risultato al quale contribuirono anche Cesare Belossi e altri pittori e amanti dell’arte di Varallo Pombia e del circondario.
Le parole dei rappresentanti del Comitato della Pinacoteca
"Il suo contributo - scrivono dal Comitato di gestione della Pinacoteca - è stato determinante nel far diventare piano piano la Pinacoteca uno spazio espositivo moderno, ambito, con una sua linea caratterizzante e con una continuità d’azione che ha portato a Varallo artisti di fama internazionale come Azuma, Zorio, Gastini, De Lucchi (solo per citarne alcuni). La sua formazione artistica è iniziata nel 1949 all’Accademia Carrara di Bergamo, sotto la guida di Achille Fusi. Molto vivace è stata la sua attività artistica, sia nella pittura che nella scultura e numerose sono le sue mostre in tutta Italia. Le sue opere sono esposte in permanenza alla Fondazione Pagani di Castellanza, nella nostra Pinacoteca e in numerose collezioni private. Cattaneo, su Arte Varese, è stato definito “Artista dell’anima” per la sua capacità di trasportare l’osservatore in paesaggi sospesi e condurlo sino alle viscere della materia. Gli amici sanno che non voleva assolutamente essere chiamato Ausilio e lo ricordano per il suo carattere un po’ difficile, ma anche per la sua anima pura e sincera. La sua arte, inconfondibile, continuerà a parlare di lui".