Cultura

Un calendario di 20 mesi con Stella Alpina per ricordare gli anni del dopoguerra

I soci dell'associazione hanno voluto anche tributare un omaggio a Gianni Rodari

Un calendario di 20 mesi con Stella Alpina per ricordare gli anni del dopoguerra
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Un calendario speciale per riprendere in mano il filo della memoria con il periodo della Resistenza e del dopoguerra.

Un calendario particolare con i soci di Stella Alpina

E' un calendario decisamente particolare quello che nelle scorse settimane hanno presentato i volontari dell'associazione culturale pombiese Stella Alpina. Un calendario che raccoglie 20 mesi e che ripercorre idealmente il periodo immediatamente seguente alla Liberazione, in cui stava nascendo l'Italia repubblicana. "L’idea - spiega il volto storico dell'associazione, Piero Beldì - è nata un giorno mentre stavo osservando i calendari in vendita nelle edicole, tra i quali sembra proprio che non possa mancare quello di Mussolini. Ho deciso quindi di proporre qualcosa di controcorrente, lanciando il progetto di un calendario sul tema della Resistenza. Un calendario che in modo originale ripercorre un periodo di 20 mesi, come quello che, appena dopo la Liberazione, ha caratterizzato il primo dopoguerra italiano, dal maggio 1945 al dicembre 1946".

Un omaggio particolare a Gianni Rodari

All’interno del calendario, che l’associazione distribuisce e fa conoscere nel corso delle sue iniziative, sono presenti annotazioni sulla storia locale, nazionale e internazionale e documenti dell’epoca. Un modo per ricostruire "il filo della memoria" che unisce quel periodo con la quotidianità. "Ma questa edizione del nostro calendario - prosegue Beldì - la terza in ordine di tempo, comprende anche un omaggio alla figura di Gianni Rodari, al quale mi sento profondamente legato. Cerchiamo di far conoscere in questo modo gli aspetti meno noti della sua vita: il suo impegno politico, il passato da partigiano, gli scritti della rubrica “Benelux”, comparsi ai tempi su Paese Sera. Nel calendario abbiamo inserito anche un cd con le immagini delle pagine dei giornali utilizzate per questo complesso lavoro".

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