Borgo Ticino dice addio al fondatore del gruppo Alpini
In onore di Remonato è stato fatto suonare "Il Silenzio"

Borgo Ticino perde un volontario instancabile che era sempre presente alle manifestazioni locali e non faceva mai mancare il suo apporto.
Borgo Ticino perde un grande volontario
Di uomini come lui c’è ancora un estremo bisogno nella nostra società, ma purtroppo le persone come Giacomo Remonato sono spesso anche le prime ad andarsene a causa del tremendo virus che ha cambiato le vite di tutti noi. E così, con la sua scomparsa, Borgo Ticino piange la sua prima vittima del Coronavirus. E perde un volontario instancabile, uno di quelli che sono capaci di lasciare un segno nella comunità dando il loro esempio concreto, giorno dopo giorno.
La comunità si stringe in lutto
"Martedì 15 aprile ha fatto il tampone - spiega il figlio Moreno - e il giorno seguente lo hanno ricoverato in ospedale a Borgomanero. In breve tempo il virus se l’è portato via". Ora a stringersi al dolore della moglie Gina e dei figli Moreno, Brunella e Lucy, con le rispettive famiglie, i nipoti e i pronipoti, è tutta la comunità di Borgo Ticino. A cominciare dal sindaco Alessandro Marchese, che nel suo videomessaggio su Facebook agli abitanti ha annunciato un omaggio collettivo alla sua memoria. "Questa sera - ha detto nel suo video il primo cittadino - dobbiamo annunciare la scomparsa di Giacomo Remonato, una persona che ha sempre rappresentato un valore aggiunto per la nostra comunità e per gli Alpini del circondario. In suo onore suoneremo il Silenzio e isseremo la bandiera a mezz’asta nella piazza del parco del Volontariato - l’Arena". Così, proprio dove oggi si trova il monumento in onore dei caduti che qualche anno fa fu fortemente voluto dal gruppo Alpini del paese, di cui Remonato ha fatto parte fin dall’inizio, Borgo Ticino ha tributato un grande messaggio di affetto alla più amata delle sue Penne nere".
L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Arona in edicola fino a giovedì 30 aprile.