Sindacati: "A Pasqua l'Italia riposa e in Piemonte si fa la spesa: scioperiamo!"
Gli esercizi commerciali saranno chiusi il pomeriggio di Pasqua e a Pasquetta

La Fisascat (Federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali affini e turismo) CISL a seguito del decreto 41 del 9/04 della regione Piemonte esprime il proprio disappunto sulla parziale chiusura dopo le ore 13 della domenica di Pasqua.
Sindacati contro il governatore
"Ribadiamo che non è essenziale che i supermercati debbano rimanere aperti nelle giornate festive. La popolazione si approvvigiona già durante i giorni feriali.
Inoltre, ricordiamo che, per i lavoratori di tutti gli esercizi, durante le festività non esiste obbligo contrattuale di prestazioni lavorative.
Il presidente della Regione avrebbe potuto dare la possibilità a tutti quei lavoratori che continuano a svolgere la loro attività in questa emergenza di poter riposarsi e stare con le proprie famiglie regalandogli il riposo meritato".
Lo sciopero
"Il Presidente Cirio nella sua ordinanza ha sancito che a Pasqua non si riposi ma si faccia la spesa. Ci domandiamo: chi andrà mai a fare la spesa a mezzogiorno a Pasqua? I lavoratori vengono da settimane di turni massacranti. Per questa ragione Filcams, Cgil e Uiltucs hanno proclamato per tutto il territorio del Piemonte lo sciopero dei lavoratori del commercio alimentare per domenica 12 aprile fino alle 13".