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Una piazza per Norma Cossetto: Castelletto è tua presenta una mozione

Il tema della memoria del passato fa ancora discutere

Una piazza per Norma Cossetto: Castelletto è tua presenta una mozione
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Una piazza da dedicare al ricordo di un simbolo delle persecuzioni dei partigiani di Tito. E' questa la richiesta contenuta in una mozione presentata dall'opposizione castellettese.

Una piazza per Norma: la richiesta dell'opposizione

Riguarda in particolare il Giorno del Ricordo e la volontà di commemorare nel migliore dei modi la tragedia delle foibe l’ultima mozione presentata dai consiglieri comunali della lista di opposizione "Castelletto è tua". Dopo che sul tema della memoria e del rispetto delle vittime delle tragedie del Novecento la maggioranza aveva presentato l’ordine del giorno con il quale nell’ultimo consiglio comunale il Consiglio si era espresso a sostegno della senatrice Liliana Segre e contro i «discorsi d’odio», questa volta tocca al gruppo di minoranza parlare della questione. Con quest’ultima mozione insomma, i consiglieri di opposizione insistono sul tema delle atrocità commesse al termine della Seconda guerra mondiale e stimolano la giunta a ricordare anche il dramma delle foibe e degli esuli istriani. Nello specifico Castelletto è tua chiede all’Amministrazione l’intitolazione di una via, di una piazza, di un giardino o di un locale istituzionale alla memoria di Norma Cossetto, medaglia d’oro al merito civile.

Le motivazioni della mozione

"Al termine della Seconda guerra mondiale - recita la mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale - nelle terre contese tra Italia e Jugoslavia dell’Istria e della Dalmazia ha avuto luogo una drammatica pulizia etnica. Migliaia di cittadini italiani sono stati barbaramente assassinati e gettati a volte ancora vivi nelle foibe, le caverne verticali tipiche della regione carsica e dell’Istria. Le sistematiche violenze a danno dei cittadini italiani residenti in quelle zone sono proseguite per anni e perseguivano il chiaro intento da parte del regime titino di “slavizzare” quelle terre, eliminando coloro che avrebbero potuto riaffermarne l’italianità. A causa delle violenze centinaia di migliaia di italiani furono costretti a scappare da quelle zone e ad abbandonare tutti i loro beni, che furono espropriati e nazionalizzati da parte dello Stato jugoslavo".

La discussione in previsione per giovedì 27

"Visto che Norma Cossetto - prosegue il testo della mozione - incarna il sacrificio di tantissime donne che ancora oggi sono oggetto di violenza e discriminazione e sopraffazione e che nella nostra città non esiste un luogo intitolato alla memoria di questa giovane eroina, vittima dell’odio anti italiano che nel 1943-45 sfociò nell’orrore delle foibe e nella vergogna dei campi di concentramento comunisti, dove trovarono la morte migliaia di nostri connazionali, impegniamo il sindaco e la giunta a intitolare un luogo nella nostra città (via, piazza, giardino) o un’aula presso una scuola o ufficio pubblico, alla Medaglia d’oro al merito civile Norma Cossetto". La discussione della mozione avverrà probabilmente in occasione del consiglio comunale di giovedì 27 febbraio.

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