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Croce rossa Arona: in un anno oltre 10mila interventi

Sul lago una realtà sempre più grande e importante

Croce rossa Arona: in un anno oltre 10mila interventi

Croce rossa Arona traccia un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2019. Nel corso dell’anno sono stati svolti più di 10.500 interventi sul territorio.

Croce rossa Arona: è tempo di bilanci

E’ con un lungo resoconto stampato nero su bianco che la sezione locale della Croce rossa di Arona ha voluto sottolineare i grandi risultati raggiunti nel corso dell’anno che si è appena concluso. L’iniziativa è pensata per rendere conto ai donatori che sostengono concretamente la Cri dei risultati raggiunti grazie ai contributi.

Una squadra di 400 operatori

“I volontari della Cri di Arona e Lesa – scrive il delegato stampa dell’associazione Luca Lombardi – sono circa 400 a cui si aggiungono – dal 2018 – alcuni giovani che prestano servizio civile ed alcuni dipendenti assunti per assicurare la copertura delle varie convenzioni operative che il comitato ha in essere”. Impressionanti i numeri riferiti alle attività del 2019. 74mila le ore di presenza dei volontari al servizio della popolazione, per offrire servizi di “first responder” dal centralino e di “back office” dall’amministrazione. Oltre 10.500 i servizi svolti con l’ambulanza, tra i quali 4.500 in emergenza in convenzione con il 118 e i rimanenti tra accompagnamenti, visite specialistiche, dimissioni, trasferimenti e ricoveri. 515mila i chilometri percorsi durante l’anno dalle 13 ambulanze, dai 9 pulmini e macchine, dalle 2 mountain bike e dalla Vespa “pronto farmaci” nel corso dell’anno.

Ambulanza, ma non solo

Nel suo lungo resoconto Lombardi parla anche dell’impegno sociale dell’associazione. “Grazie ai volontari dell’area Sociale (area 2) – scrive – sono state raccolte quasi 10 tonnellate di alimenti che sono stati distribuiti sul territorio alle famiglie in questo momento meno fortunate. Per le stesse famiglie sono stati organizzati banchi farmaceutici e raccolte di materiale scolastico e siccome la nostra casa è il mondo, sono state organizzate anche missioni nel campo profughi della Croce rossa di Biach, e per l’anno prossimo si preparano missioni anche nei campi siriani . E come non ricordare il tenero incontro che anche quest’anno è stato organizzato con i bambini del Saharawi che per una giornata hanno giocato con i nostri volontari e navigato sul nostro gommone. Per tenersi in allenamento, grazie all’area 3 Emergenza e protezione civile, i volontari hanno partecipato alle esercitazioni congiunte con la protezione civile, i vigili urbani e l’amministrazione del comune di Castelletto avvalendosi della sempre più professionale opera dei simulatori e dei truccatori Cri che danno un contributo fondamentale nel rendere le simulazioni estremamente credibili. E se spesso la simulazione ha lasciato il posto a situazioni reali, ecco sia i volontari SMTS (specializzati in mezzi e tecniche speciali), che l’unità cinofila, che l’unità Piloti droni pronti a prestare il loro supporto in pochissimo tempo per ogni ricerca disperso si sia attivata sul territorio di competenza”.