Ristorante da incubo nel torinese: 200 chili di alimenti “horror”
Venerdì sera, 17 gennaio, gli agenti del Commissariato Barriera Nizza, insieme a personale della Polizia Municipale Sezione 8 San Salvario e dell’ASLTO1 – S.I.A.N. – VETERINARIA – S.PRE.S.A.L. e dell’Ispettorato sul lavoro, hanno controllato diversi esercizi pubblici del quartiere San Salvario. Lo raccontano i colleghi di nuovaperiferia.it
Il sequestro, ristorante da incubo
In un ristorante di via Nizza sono stati sottoposti a sequestro penale 196 chili di alimenti di diversa natura. Questi prodotti erano riposti in congelatori sporchi; alcuni alimenti erano privi di copertura, altri erano ricoperti di ghiaccio. Molti altri erano conservati in buste non idonee, per alcune carni non è stato possibile stabilire la specie. In un congelatore era presente anche blocco di carne di pollo, privo di involucro e completamente attaccato al ghiaccio della parete. Per tale ragione, l’esercente, un cittadino cinese di 49 anni, è stato denunciato per la cattiva conservazione del cibo e per frode in commercio. Infatti, alcuni prodotti congelati non erano indicati come tali nel menù.
Le sanzioni
Contestualmente, la Polizia Municipale ha riscontrato diverse violazioni amministrative e ha sanzionato per quasi 34000 euro il titolare del ristorante. Altri 5000 euro di sanzioni sono state elevate dall’ASL – S.I.A.N. e VETERINARIA per diverse irregolarità tra le quali la diffusa sporcizia e la presenza di insetti. Personale dell’Ispettorato del Lavoro ha appurato che 5 dei 9 dipendenti non erano in regola in quanto non assunti. Di qui la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione dei dipendenti e ala pagamento delle relative sanzioni. Anche l’ASLTO1 S.PRE.S.A.L. ha riscontrato irregolarità in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.